Giovanni di Pietro da Napoli e Martino di Bartolomeo "in compagnia" nella Pisa di primo Quattrocento (con un accenno alle tele che fingevano affreschi)

Negli anni precedenti la conquista fiorentina del 1406, Pisa fu testimone della prolifica attività di un'insolita compagnia di pittori, che riunì Giovanni di Pietro di Napoli e Martino di Bartolomeo di Siena. Le società di pittori erano abbastanza frequenti all'epoca per svolgere rapidamente un determinato lavoro o per condividere diverse commissioni simultaneamente. Nel ripercorrere la vicenda della collaborazione tra Giovanni e Martino, il contributo mette peraltro in luce la familiarità dei pittori con la tecnica della pittura su tela, presenta un'aggiunta al catalogo piuttosto limitato dell'opera di Giovanni e tratta del coinvolgimento di Martino nella perduta decorazione della cappella del conte Gianbernardo da Castagneto nella chiesa di San Lorenzo alla Rivolta.