Il contributo prende in esame i due volumi degli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone di Lionardo Salviati (1584-1586), che rappresentano un momento importante della riflessione linguistica del Cinquecento. Nel primo volume Salviati discute i criteri adottati nella sua edizione del Decameron “rassettato” (1582) e si sofferma su questioni grafiche e fonetiche del fiorentino. Il secondo volume costituisce la parte strettamente grammaticale dell’opera e l’attenzione è posta sul nome, sulla preposizione e sull’articolo. Attraverso la discussione di alcuni casi specifici, si intende illustrare il pensiero linguistico di Salviati e analizzare il rapporto che emerge dagli Avvertimenti tra il fiorentino scritto trecentesco e quello parlato cinquecentesco.
Gli «Avvertimenti» di Lionardo Salviati tra filologia, letteratura e grammatica / Francesca Cialdini. - In: LA RASSEGNA DELLA LETTERATURA ITALIANA. - ISSN 0033-9423. - STAMPA. - 122:(2018), pp. 36-46.
Gli «Avvertimenti» di Lionardo Salviati tra filologia, letteratura e grammatica
Francesca Cialdini
2018
Abstract
Il contributo prende in esame i due volumi degli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone di Lionardo Salviati (1584-1586), che rappresentano un momento importante della riflessione linguistica del Cinquecento. Nel primo volume Salviati discute i criteri adottati nella sua edizione del Decameron “rassettato” (1582) e si sofferma su questioni grafiche e fonetiche del fiorentino. Il secondo volume costituisce la parte strettamente grammaticale dell’opera e l’attenzione è posta sul nome, sulla preposizione e sull’articolo. Attraverso la discussione di alcuni casi specifici, si intende illustrare il pensiero linguistico di Salviati e analizzare il rapporto che emerge dagli Avvertimenti tra il fiorentino scritto trecentesco e quello parlato cinquecentesco.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.