Gerusalemme è situata in una zona fortemente sismica ed è stata, in passato, teatro di terremoti disastrosi. Il terremoto del 1927 è stato uno dei peggiori che si siano registrati in quel territorio e, oltre a centinaia di vittime, causò consistenti danni alle strutture degli edifici civili e religiosi. Anche la Basilica del Santo Sepolcro fu pesantemente colpita e subì, in seguito ai danni di quel sisma, importanti interventi di consolidamento e ricostruzione. Uno studio sulla città di Gerusalemme ha evidenziato una periodicità, nella ripetizione di eventi sismici, di circa 100 anni. La volontà di scongiurare un pericolo annunciato è stata l’origine del progetto descritto nel volume “Jerusalem The Holy Sepulchre - Research and Investigation (2007-2011)” curato dalla scrivente. Nel 2006 le tre Comunità Principali del Santo Sepolcro preoccupate della capacità della Basilica di resistere a un nuovo terremoto, avevano richiesto una valutazione tecnica delle sue strutture al fine di progettare un eventuale consolidamento in relazione ai risultati derivati dalle analisi.

La Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme: resoconto di una ricerca multidisciplinare / Grazia Tucci. - In: ARCHEOMATICA. - ISSN 2037-2485. - ELETTRONICO. - 4:(2019), pp. 6-13.

La Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme: resoconto di una ricerca multidisciplinare

Grazia Tucci
2019

Abstract

Gerusalemme è situata in una zona fortemente sismica ed è stata, in passato, teatro di terremoti disastrosi. Il terremoto del 1927 è stato uno dei peggiori che si siano registrati in quel territorio e, oltre a centinaia di vittime, causò consistenti danni alle strutture degli edifici civili e religiosi. Anche la Basilica del Santo Sepolcro fu pesantemente colpita e subì, in seguito ai danni di quel sisma, importanti interventi di consolidamento e ricostruzione. Uno studio sulla città di Gerusalemme ha evidenziato una periodicità, nella ripetizione di eventi sismici, di circa 100 anni. La volontà di scongiurare un pericolo annunciato è stata l’origine del progetto descritto nel volume “Jerusalem The Holy Sepulchre - Research and Investigation (2007-2011)” curato dalla scrivente. Nel 2006 le tre Comunità Principali del Santo Sepolcro preoccupate della capacità della Basilica di resistere a un nuovo terremoto, avevano richiesto una valutazione tecnica delle sue strutture al fine di progettare un eventuale consolidamento in relazione ai risultati derivati dalle analisi.
2019
4
6
13
Grazia Tucci
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