Nosala, l'isoletta anonima e Cataie, collocate in luoghi strategici nella rotta commerciale dal Mediterraneo all' India e probabilmente ritenute sacre per gli indigeni, sono state scelte e valutate dall' ammiraglio di Alessandro quali tre luoghi emblematici di un viaggio che doveva tratteggiare il confine sud-orientale dell' ecumene macedone: forse con la sua carta, che disegnava i luoghi, il racconto doveva spiegare, giustificare e legittimare le tappe di una espansione che era al contempo miltare e culturale. La ridenominazione dei luoghi e la riconsacrazione a divinità greche costituiscono le premesse di una appropriazione di realtà altre che è, a sua volta, la chiave di lettura per comprendere il tipo di racconto storico che Nearco, con gli altri Alessandrografi, darà delle imprese del sovrano: un racconto nel quale la cornice geografica delle gesta, di matrice greca, è enormemente dilatata verso un Oriente che, fisicamente lontano dalla madre patria, le rimane culturalmente molto vicino.

Die heiligen Inseln der Küstenfahrt des Nearchos / Veronica Bucciantini. - STAMPA. - (2009), pp. 61-68. ( Die Landschaft und die Religion).

Die heiligen Inseln der Küstenfahrt des Nearchos.

Veronica Bucciantini
2009

Abstract

Nosala, l'isoletta anonima e Cataie, collocate in luoghi strategici nella rotta commerciale dal Mediterraneo all' India e probabilmente ritenute sacre per gli indigeni, sono state scelte e valutate dall' ammiraglio di Alessandro quali tre luoghi emblematici di un viaggio che doveva tratteggiare il confine sud-orientale dell' ecumene macedone: forse con la sua carta, che disegnava i luoghi, il racconto doveva spiegare, giustificare e legittimare le tappe di una espansione che era al contempo miltare e culturale. La ridenominazione dei luoghi e la riconsacrazione a divinità greche costituiscono le premesse di una appropriazione di realtà altre che è, a sua volta, la chiave di lettura per comprendere il tipo di racconto storico che Nearco, con gli altri Alessandrografi, darà delle imprese del sovrano: un racconto nel quale la cornice geografica delle gesta, di matrice greca, è enormemente dilatata verso un Oriente che, fisicamente lontano dalla madre patria, le rimane culturalmente molto vicino.
2009
Die Landschaft und die Religion: 9. Internationales Kolloquium zur Historischen Geographie des Altertums 2005
Die Landschaft und die Religion
Veronica Bucciantini
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