Grazie alle deposizioni rilasciate dallo stesso Bernardino Poccetti in occasione del processo di canonizzazione del Beato Andrea Corsini e rintracciate da Stefania Vasetti, si può fare finalmente chiarezza sul problema della data e del luogo di nascita del pittore. Gli studi sul pittore hanno infatti finora proposto il 1548, come anno di nascita, e Firenze o San Gimignano o addirittura San Marino Val d'Elsa, come località natale. Nella dichiarazione del 1606 l'artista afferma, invece, espressamente di essere nato a San Gimignano e di avere 53 anni "incirca". Il 1553 è dunque con tutta probabilità l'anno della sua nascita. Dalle testimonianze del pittore emergono anche altre informazioni importanti relativamente all'anno di esecuzione del quadro con "Beato Andrea Corsini risana un cieco ad Avignone", cui il pittore lavorava quando fu colpito dall'attacco di apoplessia, o come veniva popolarmente chiamata allora, "guccia". E proprio perché il Poccetti lo stava dipingendo, il santo miracolosamente guarì lo da questo male.

La "guccia" di Bernardino Poccetti da San Gimignano / Stefania Vasetti. - In: PARAGONE. ARTE. - ISSN 1120-4737. - ELETTRONICO. - 45:(1994), pp. 154-159.

La "guccia" di Bernardino Poccetti da San Gimignano

Stefania Vasetti
1994

Abstract

Grazie alle deposizioni rilasciate dallo stesso Bernardino Poccetti in occasione del processo di canonizzazione del Beato Andrea Corsini e rintracciate da Stefania Vasetti, si può fare finalmente chiarezza sul problema della data e del luogo di nascita del pittore. Gli studi sul pittore hanno infatti finora proposto il 1548, come anno di nascita, e Firenze o San Gimignano o addirittura San Marino Val d'Elsa, come località natale. Nella dichiarazione del 1606 l'artista afferma, invece, espressamente di essere nato a San Gimignano e di avere 53 anni "incirca". Il 1553 è dunque con tutta probabilità l'anno della sua nascita. Dalle testimonianze del pittore emergono anche altre informazioni importanti relativamente all'anno di esecuzione del quadro con "Beato Andrea Corsini risana un cieco ad Avignone", cui il pittore lavorava quando fu colpito dall'attacco di apoplessia, o come veniva popolarmente chiamata allora, "guccia". E proprio perché il Poccetti lo stava dipingendo, il santo miracolosamente guarì lo da questo male.
1994
45
154
159
Stefania Vasetti
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