L’azione di restauro che interessa il costruito storico, dal monumento al patrimonio culturale diffuso, si configura sempre di più come un’azione di riqualificazione dell’esistente che viene ad assumere riflessi economici di grande rilievo, ampliando l’accezione della tutela quale fattore irrinunciabile di difesa non solo dei monumenti e delle opere d’arte quanto dell’identità del territorio e delle sue risorse. La figura professionale dell’architetto ha storicamente accompagnato l’evoluzione della disciplina del restauro, nella teoria e nella prassi, approdata nella moderna scienza della conservazione. In questo processo di crescita hanno dato il loro fondamentale contributo critico e tecnico figure di primo piano della cultura scientifica e umanistica che hanno saputo plasmare e dettare gli indirizzi formativi da perseguire nelle facoltà universitarie. Gli aspetti disciplinari che caratterizzano questi saperi stanno ancora oggi alla base delle competenze che ogni scuola di restauro deve poter trasmettere in modo dinamico. Tuttavia, questo legame tra gli architetti e il restauro oggi non è più univoco, assumendo il restauro una sempre più marcata connotazione multidisciplinare che occorre ‘esercitare’ in un confronto continuo tra vecchie e nuove professionalità per essere in grado di rispondere ai molteplici input e ai mutevoli cambiamenti in atto in una sempre più globalizzata società contemporanea. In ragione di questo imperativo le esperienze di conservazione e restauro di cui trattasi nascono innanzi tutto nelle attività dei laboratori didattici di base e di specializzazione che sono le vere fucine dell’apprendimento e dello studio, di sperimentazione e di ricerca per acquisire le competenze e le sensibilità necessarie per affrontare le complesse tematiche che legano a doppio filo conservazione e valorizzazione dei giacimenti culturali: archeologico, architettonico, storico artistico e del paesaggio. The restoration of historical building, from the monument to the widespread cultural heritage, is increasingly configured as a redevelopment action, expanding the concept of protection as an indispensable defence factor, not only for monuments and artworks but for the identity of the territory and its resources as well. The architects had historically accompanied the evolution of the discipline of restoration, both in theory and in practice, declined in the modern conservation science. In this growth process, key figures of scientific and humanistic culture have given their fundamental critical and technical contribution; they have established and shaped the training guidelines to be pursued in university faculties. However, nowadays this link between architects and restoration is no longer univocal. The restoration takes on a multidisciplinary connotation that needs to be 'exercised' in a continuous comparison between old and new professions, in order to be able to meet the multiple inputs and changes taking place. For this reason, the conservation and restoration experiences in question arise first in the activities of the basic and specialized teaching laboratories. These are in fact the main places of learning, experimentation and research where to acquire the necessary skills to deal with the complex issues that link conservation and enhancement of cultural heritage: archaeological, architectural, art-historical and landscape

Esperienze di Conservazione e Restauro. Didattica, Ricerca, Gestione dati e Progetto / Centauro, Giuseppe Alberto; Van Riel, Silvio; Centauro, Irene; Fastelli, David; Caselli, Giorgio; Castellini, Marta; Bacci, Andrea; Masci, Francesco; Brandini, Luca. - ELETTRONICO. - (2020).

Esperienze di Conservazione e Restauro. Didattica, Ricerca, Gestione dati e Progetto

Centauro, Giuseppe Alberto;Van Riel, Silvio;Centauro, Irene;Fastelli, David;Castellini, Marta;Bacci, Andrea;Masci, Francesco;Brandini, Luca
2020

Abstract

L’azione di restauro che interessa il costruito storico, dal monumento al patrimonio culturale diffuso, si configura sempre di più come un’azione di riqualificazione dell’esistente che viene ad assumere riflessi economici di grande rilievo, ampliando l’accezione della tutela quale fattore irrinunciabile di difesa non solo dei monumenti e delle opere d’arte quanto dell’identità del territorio e delle sue risorse. La figura professionale dell’architetto ha storicamente accompagnato l’evoluzione della disciplina del restauro, nella teoria e nella prassi, approdata nella moderna scienza della conservazione. In questo processo di crescita hanno dato il loro fondamentale contributo critico e tecnico figure di primo piano della cultura scientifica e umanistica che hanno saputo plasmare e dettare gli indirizzi formativi da perseguire nelle facoltà universitarie. Gli aspetti disciplinari che caratterizzano questi saperi stanno ancora oggi alla base delle competenze che ogni scuola di restauro deve poter trasmettere in modo dinamico. Tuttavia, questo legame tra gli architetti e il restauro oggi non è più univoco, assumendo il restauro una sempre più marcata connotazione multidisciplinare che occorre ‘esercitare’ in un confronto continuo tra vecchie e nuove professionalità per essere in grado di rispondere ai molteplici input e ai mutevoli cambiamenti in atto in una sempre più globalizzata società contemporanea. In ragione di questo imperativo le esperienze di conservazione e restauro di cui trattasi nascono innanzi tutto nelle attività dei laboratori didattici di base e di specializzazione che sono le vere fucine dell’apprendimento e dello studio, di sperimentazione e di ricerca per acquisire le competenze e le sensibilità necessarie per affrontare le complesse tematiche che legano a doppio filo conservazione e valorizzazione dei giacimenti culturali: archeologico, architettonico, storico artistico e del paesaggio. The restoration of historical building, from the monument to the widespread cultural heritage, is increasingly configured as a redevelopment action, expanding the concept of protection as an indispensable defence factor, not only for monuments and artworks but for the identity of the territory and its resources as well. The architects had historically accompanied the evolution of the discipline of restoration, both in theory and in practice, declined in the modern conservation science. In this growth process, key figures of scientific and humanistic culture have given their fundamental critical and technical contribution; they have established and shaped the training guidelines to be pursued in university faculties. However, nowadays this link between architects and restoration is no longer univocal. The restoration takes on a multidisciplinary connotation that needs to be 'exercised' in a continuous comparison between old and new professions, in order to be able to meet the multiple inputs and changes taking place. For this reason, the conservation and restoration experiences in question arise first in the activities of the basic and specialized teaching laboratories. These are in fact the main places of learning, experimentation and research where to acquire the necessary skills to deal with the complex issues that link conservation and enhancement of cultural heritage: archaeological, architectural, art-historical and landscape
2020
Didapress - Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze
978-88-3338-113-8
Goal 11: Sustainable cities and communities
No
Centauro, Giuseppe Alberto; Van Riel, Silvio; Centauro, Irene; Fastelli, David; Caselli, Giorgio; Castellini, Marta; Bacci, Andrea; Masci, Francesco; Brandini, Luca
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