Il diritto tributario è oggi reso complesso da molteplici fattori: l’abbondanza delle fattispecie transnazionali, la frequente impalpabilità dei criteri di collegamento, la pluralità di fonti, nazionali e sovranaziona-li, che si intersecano. Tale situazione impatta anche sulla definizione e sulla delimitazione della norma di diritto tributario internazionale. Nella maggior parte dei casi, la norma di diritto tributario internazionale resta una disposizione domestica che si rivolge a fattispecie non integralmente interne; tuttavia, il legislatore nazionale incontra limiti ben più stringenti che non nel passato. La disciplina positiva, ovvero la regola che la nor-ma interna detta per la specifica fattispecie con elementi di estraneità, deve infatti in molti casi rispettare quanto previsto in ambito internazio-nale o nell’Unione europea. La fase di attuazione (ed anche quella san-zionatoria ad essa connessa) sfugge largamente ad entrambi gli Stati inte-ressati – quello richiedente e quello richiesto – e manifesta ormai carat-teri genuinamente transnazionali, presidiati anche da adeguati meccani-smi di enforcement di tipo arbitrale. Sembra allora che il concetto di “capacità impositiva extraterritoriale”, in passato usato per definire il modo di funzionamento delle norme di diritto tributario internazionale, sia in larga misura non più rispondente alla realtà giuridica / Tax law is today made complex by many factors: the abundance of transnational cases, the frequent impalpability of tax connecting crite-ria, the plurality of national and supranational sources that constantly intertwine. This situation has an impact also on the definition and delim-itation of the international tax law norm. In most cases, the latter is con-tained in a national provision regulating situations that are not entirely domestic; however, the national lawmaker nowadays encounters much more stringent limits than in the past. The discipline in force that regu-lates the situation characterised by extraterritorial links shall, in many cases, comply to international or European rules. The phase of imple-mentation (and the connected field of penalties) appears largely beyond the reach of the States involved – i.e. the requesting State and the re-quested one – and nowadays it clearly has a transnational nature, be-ing also subject to adequate enforcement mechanisms through arbi-trates. Therefore, it seems that the concept of “extraterritorial taxing power”, used in the past to define the way of functioning of internation-al tax norms, is no longer tuned with the legal reality

I mutevoli caratteri della norma di diritto tributario internazionale nel tempo della sovranità fiscale globale / stefano dorigo. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 2280-1332. - STAMPA. - 2019:(2019), pp. 375-400.

I mutevoli caratteri della norma di diritto tributario internazionale nel tempo della sovranità fiscale globale

stefano dorigo
2019

Abstract

Il diritto tributario è oggi reso complesso da molteplici fattori: l’abbondanza delle fattispecie transnazionali, la frequente impalpabilità dei criteri di collegamento, la pluralità di fonti, nazionali e sovranaziona-li, che si intersecano. Tale situazione impatta anche sulla definizione e sulla delimitazione della norma di diritto tributario internazionale. Nella maggior parte dei casi, la norma di diritto tributario internazionale resta una disposizione domestica che si rivolge a fattispecie non integralmente interne; tuttavia, il legislatore nazionale incontra limiti ben più stringenti che non nel passato. La disciplina positiva, ovvero la regola che la nor-ma interna detta per la specifica fattispecie con elementi di estraneità, deve infatti in molti casi rispettare quanto previsto in ambito internazio-nale o nell’Unione europea. La fase di attuazione (ed anche quella san-zionatoria ad essa connessa) sfugge largamente ad entrambi gli Stati inte-ressati – quello richiedente e quello richiesto – e manifesta ormai carat-teri genuinamente transnazionali, presidiati anche da adeguati meccani-smi di enforcement di tipo arbitrale. Sembra allora che il concetto di “capacità impositiva extraterritoriale”, in passato usato per definire il modo di funzionamento delle norme di diritto tributario internazionale, sia in larga misura non più rispondente alla realtà giuridica / Tax law is today made complex by many factors: the abundance of transnational cases, the frequent impalpability of tax connecting crite-ria, the plurality of national and supranational sources that constantly intertwine. This situation has an impact also on the definition and delim-itation of the international tax law norm. In most cases, the latter is con-tained in a national provision regulating situations that are not entirely domestic; however, the national lawmaker nowadays encounters much more stringent limits than in the past. The discipline in force that regu-lates the situation characterised by extraterritorial links shall, in many cases, comply to international or European rules. The phase of imple-mentation (and the connected field of penalties) appears largely beyond the reach of the States involved – i.e. the requesting State and the re-quested one – and nowadays it clearly has a transnational nature, be-ing also subject to adequate enforcement mechanisms through arbi-trates. Therefore, it seems that the concept of “extraterritorial taxing power”, used in the past to define the way of functioning of internation-al tax norms, is no longer tuned with the legal reality
2019
2019
375
400
stefano dorigo
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