A partire da una esperienza etnografica sul campo con i volontari raccoglitori di rospi (detti rospisti), che nel loro tragitto di migrazione attraversando le strade rischiano la soppressione, l'antropologa riflette sulle cause, il contesto e le implicazioni di questa attività rischiosa, paradossale, rivelatori di un rapporto con la natura squilibrato che ha generato la sofferenza animale.
Una sofferenza animale non “a distanza”. Salvator* di rospi in un ambiente “sostituito” / Breda Nadia. - In: LIBERAZIONI. - STAMPA. - (2019), pp. 48-58.
Una sofferenza animale non “a distanza”. Salvator* di rospi in un ambiente “sostituito”
Breda Nadia
2019
Abstract
A partire da una esperienza etnografica sul campo con i volontari raccoglitori di rospi (detti rospisti), che nel loro tragitto di migrazione attraversando le strade rischiano la soppressione, l'antropologa riflette sulle cause, il contesto e le implicazioni di questa attività rischiosa, paradossale, rivelatori di un rapporto con la natura squilibrato che ha generato la sofferenza animale.File in questo prodotto:
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