Il saggio ricostruisce la vicenda del fonte battesimale del Duomo di Napoli, eretto dall'arcivescovo Decio Carafa riutilizzando un'antica vasca di basanite grigio egiziano proveniente dal Battistero paleocristiano di Santa Restituta. Attraverso l'incrocio della letteratura di periegesi e della documentazione archivistica, lo studio chiarisce tempi e modi dell'allestimento architettonico del battistero, in linea con i dettami promossi da Carlo Borromeo nelle Instructiones, e chiarisce la spettanza dell'esecuzione al carrarese Nicola Carletti, in società con lo scultore e fonditore di origine veneta Giovan Domenico Monterosso. Il risarcimento di questo lavoro alla tarda attività del marmoraro apuano offre infine l'occasione per inquadrare l'arredo liturgico all'interno della produzione del commesso marmoreo a Napoli nella prima metà del Seicento dominata, tra gli altri, dal fiorentino Jacopo Lazzari.
Il fonte battesimale del Duomo di Napoli di Nicola Carletti e l'arte del commesso marmoreo al tempo di Decio Carafa / Nicola Ciarlo. - STAMPA. - 7:(2019), pp. 123-132. (Intervento presentato al convegno I colori del marmo tenutosi a Pisa nel 15-16 febbraio 2018).
Il fonte battesimale del Duomo di Napoli di Nicola Carletti e l'arte del commesso marmoreo al tempo di Decio Carafa
Nicola Ciarlo
2019
Abstract
Il saggio ricostruisce la vicenda del fonte battesimale del Duomo di Napoli, eretto dall'arcivescovo Decio Carafa riutilizzando un'antica vasca di basanite grigio egiziano proveniente dal Battistero paleocristiano di Santa Restituta. Attraverso l'incrocio della letteratura di periegesi e della documentazione archivistica, lo studio chiarisce tempi e modi dell'allestimento architettonico del battistero, in linea con i dettami promossi da Carlo Borromeo nelle Instructiones, e chiarisce la spettanza dell'esecuzione al carrarese Nicola Carletti, in società con lo scultore e fonditore di origine veneta Giovan Domenico Monterosso. Il risarcimento di questo lavoro alla tarda attività del marmoraro apuano offre infine l'occasione per inquadrare l'arredo liturgico all'interno della produzione del commesso marmoreo a Napoli nella prima metà del Seicento dominata, tra gli altri, dal fiorentino Jacopo Lazzari.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.