Urban forests at the time of COVID-19 protect us from fine dust

La discussione sul ruolo che le particelle fini potrebbero svolgere nelle aree urbane nel facilitare la diffusione della pandemia del virus COVID-19 sta diventando sempre più importante. È anche noto che l'esposizione all'inquinamento atmosferico, in particolare alle polveri sottili, favorisce le malattie dell'apparato respiratorio. In questo contesto di forte preoccupazione, sosteniamo che le foreste urbane possono contribuire a ridurre le concentrazioni di particolati o ad aumentare la loro dispersione. Non tutte le specie arboree forniscono le stesse prestazioni nella rimozione del particolato. In questo breve articolo vengono commentati lavori recenti che classificano le specie forestali urbane in base alla loro capacità di ridurre le concentrazioni ambientali di particolato e concludiamo evidenziando il ruolo significativo che le foreste urbane potrebbero svolgere nel migliorare la qualità dell'aria e il benessere umano in futuro. The role that fine particles in urban areas could play in facilitating the pandemic spread of the COVID-19 virus is becoming increasingly important. It is also well known that exposure to air pollution and in particular to fine dust favors diseases involving the respiratory system. In this context of strong concern, we argue that urban forests can contribute to reduce the concentrations of particulates or in any increase their dispersion. Not all tree species have the same performance in removing particulates. In this short article, recent works are commented that classify urban forest species according to their ability to reduce particulate matter ambient concentrations, and we conclude highlighting the significant role that urban forests could play in improving air quality and human wellbeing in the future.