Il contributo si incentra sul sistema delle autorizzazioni per gli impianti viticoli nella prospettiva di esaminare la disciplina, da ultimo innovata attraverso il reg. (ue) 1308/2013, nel contesto del progetto di riforma della politica agricola comune per il periodo 2021-2027 . Muovendo dall’evoluzione normativa è possibile cogliere come le regole di funzionamento delle misure di sostegno e di controllo a favore del settore vitivinicolo abbiano subito nel corso degli ultimi anni interventi significativi da parte del legislatore europeo e rappresentano oggi una eccezione all’interno del panorama complessivo dell’organizzazione comune di mercato . Tale percorso si colloca nell’ambito di un quadro regolatorio assai articolato e particolarmente sofisticato in cui si intrecciano profili di stampo privatistico e pubblicistico, ove gli interessi meritevoli di tutela sono fortemente bilanciati tra autonomia privata e interventismo pubblico per dare pienezza ed effettività ad un settore del mercato profondamente mutato negli ultimi anni non solo per la forte competizione tra i produttori mondiali, ma anche e soprattutto per gli interessi economici e non-economici che oggi segnano profondamente la produzione dei vini di qualità europei .
Il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli: il regime vigente e la riforma dell’OCM post 2020 / N. Lucifero. - In: RIVISTA DI DIRITTO AGRARIO. - ISSN 0391-8696. - STAMPA. - (2020), pp. 254-286.
Il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli: il regime vigente e la riforma dell’OCM post 2020.
N. Lucifero
2020
Abstract
Il contributo si incentra sul sistema delle autorizzazioni per gli impianti viticoli nella prospettiva di esaminare la disciplina, da ultimo innovata attraverso il reg. (ue) 1308/2013, nel contesto del progetto di riforma della politica agricola comune per il periodo 2021-2027 . Muovendo dall’evoluzione normativa è possibile cogliere come le regole di funzionamento delle misure di sostegno e di controllo a favore del settore vitivinicolo abbiano subito nel corso degli ultimi anni interventi significativi da parte del legislatore europeo e rappresentano oggi una eccezione all’interno del panorama complessivo dell’organizzazione comune di mercato . Tale percorso si colloca nell’ambito di un quadro regolatorio assai articolato e particolarmente sofisticato in cui si intrecciano profili di stampo privatistico e pubblicistico, ove gli interessi meritevoli di tutela sono fortemente bilanciati tra autonomia privata e interventismo pubblico per dare pienezza ed effettività ad un settore del mercato profondamente mutato negli ultimi anni non solo per la forte competizione tra i produttori mondiali, ma anche e soprattutto per gli interessi economici e non-economici che oggi segnano profondamente la produzione dei vini di qualità europei .File | Dimensione | Formato | |
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