La grafica editoriale trova fondamento nell’applicazione di una griglia (“gabbia”) in grado di regolamentare e proporzionare la composizione della pagina attraverso una suddivisione in moduli e il dimensionamento di margini, colonne e blocchi di testo. Gli studi novecenteschi di Johannes Alexander Van de Graaf, Raúl Mario Rosarivo e Jan Tschichold hanno evidenziato come la progettazione del foglio nei volumi quattro-cinquecenteschi rispecchiasse un rapporto tra le parti ispirato alla sezione aurea attraverso le sue più comuni semplificazioni geometriche. Nelle stampe e nei manoscritti presi in analisi era cioè riscontrabile l’utilizzo di colonne di testo basate su rettangoli di proporzioni 3:2, 5:8 fino alla più sofisticata 21:34, approssimazioni sempre più esatte della sezione aurea mediante l’impiego dei numeri appartenenti alla serie di Fibonacci. Tale evidenza indicava una volontà progettuale dell’editore che, mediante la riproposizione di rapporti noti, ambiva ad imprimere alla pagina un equilibrio tra le parti e una composizione armonica. The editorial graphics are based on the application of a grid to regulate and proportionate the composition of the page through a subdivision into modules and the sizing of margins, columns and blocks of text. The twentieth-century studies of Johannes Alexander Van de Graaf, Raúl Mario Rosarivo and Jan Tschichold highlighted how the design of the sheet in the fifteenth-sixteenth-century volumes reflected a relationship between the parts inspired by the golden section through its most common geometric simplifications. In the printouts and manuscripts analysed the use of text columns based on rectangles of proportions 3: 2, 5: 8 up to the more sophisticated 21:34 was found, increasingly exact approximations of the golden section through the use of numbers belonging to the Fibonacci series. This evidence indicated a design will by the publisher who, by re-proposing known proportions, aimed to give the page a balance between the parts and a harmonious composition.

Dal reale alla pagina. La griglia come tracciato regolatore per la grafica editoriale / Gaia Lavoratti. - STAMPA. - (2020), pp. 3425-3442. (Intervento presentato al convegno Connettere. Un disegno per annodare e tessere | Connecting. drawing for weaving relationships tenutosi a Stretto di Messina nel 18 settembre 2020) [10.3280/oa-548.185].

Dal reale alla pagina. La griglia come tracciato regolatore per la grafica editoriale

Gaia Lavoratti
2020

Abstract

La grafica editoriale trova fondamento nell’applicazione di una griglia (“gabbia”) in grado di regolamentare e proporzionare la composizione della pagina attraverso una suddivisione in moduli e il dimensionamento di margini, colonne e blocchi di testo. Gli studi novecenteschi di Johannes Alexander Van de Graaf, Raúl Mario Rosarivo e Jan Tschichold hanno evidenziato come la progettazione del foglio nei volumi quattro-cinquecenteschi rispecchiasse un rapporto tra le parti ispirato alla sezione aurea attraverso le sue più comuni semplificazioni geometriche. Nelle stampe e nei manoscritti presi in analisi era cioè riscontrabile l’utilizzo di colonne di testo basate su rettangoli di proporzioni 3:2, 5:8 fino alla più sofisticata 21:34, approssimazioni sempre più esatte della sezione aurea mediante l’impiego dei numeri appartenenti alla serie di Fibonacci. Tale evidenza indicava una volontà progettuale dell’editore che, mediante la riproposizione di rapporti noti, ambiva ad imprimere alla pagina un equilibrio tra le parti e una composizione armonica. The editorial graphics are based on the application of a grid to regulate and proportionate the composition of the page through a subdivision into modules and the sizing of margins, columns and blocks of text. The twentieth-century studies of Johannes Alexander Van de Graaf, Raúl Mario Rosarivo and Jan Tschichold highlighted how the design of the sheet in the fifteenth-sixteenth-century volumes reflected a relationship between the parts inspired by the golden section through its most common geometric simplifications. In the printouts and manuscripts analysed the use of text columns based on rectangles of proportions 3: 2, 5: 8 up to the more sophisticated 21:34 was found, increasingly exact approximations of the golden section through the use of numbers belonging to the Fibonacci series. This evidence indicated a design will by the publisher who, by re-proposing known proportions, aimed to give the page a balance between the parts and a harmonious composition.
2020
Connettere. Un disegno per annodare e tessere | Connecting. drawing for weaving relationships
Connettere. Un disegno per annodare e tessere | Connecting. drawing for weaving relationships
Stretto di Messina
18 settembre 2020
Goal 4: Quality education
Gaia Lavoratti
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