Il testo indaga le più recenti trasformazioni dello spazio urbano nelle quali le nuove tecnologie e lo storytelling sono alla base di una ritrovata interazione tra la città e i suoi abitanti. Le tecnologie digitali svolgono un ruolo primario nel plasmare l’identità degli spazi e nell’ampliare la dimensione percettiva. Si parla sempre di più di ‘spazi ibridi’ all’interno dei quali la contaminazione tra arredi (internet of things) e tecno-logie può favorire nuove forme di interazione che consentano a chiunque di persona-lizzare il proprio approccio alla città. Le molteplici chiavi di lettura generate dallo stor-ytelling favoriscono un’adesione personale ai luoghi e al contempo una maggiore faci-lità di fruizione degli stessi. This paper investigates the most recent transformations of urban space in which new technologies and storytelling are the starting points of a new interaction between the city and its inhabitants. Digital technologies play a primary role in shaping the identity of spaces and in broadening the perceptive dimension. There is more and more talk of 'hybrid spaces' within which the contamination between smart furniture (internet of things) and technologies can encourage new forms of interaction that al-low everyone to customize their own approach to the city. The multiple interpreta-tions generated by storytelling promote a personal adherence to the places and at the same time a greater ease of use of the spaces.
Progetto e Narrazione / Lo storytelling dello spazio pubblico / Stefano Follesa. - In: NARRARE I GRUPPI. - ISSN 2281-8960. - ELETTRONICO. - 1 n.1 Design; benessere nella città:(2020), pp. 90-100.
Progetto e Narrazione / Lo storytelling dello spazio pubblico
Stefano Follesa
2020
Abstract
Il testo indaga le più recenti trasformazioni dello spazio urbano nelle quali le nuove tecnologie e lo storytelling sono alla base di una ritrovata interazione tra la città e i suoi abitanti. Le tecnologie digitali svolgono un ruolo primario nel plasmare l’identità degli spazi e nell’ampliare la dimensione percettiva. Si parla sempre di più di ‘spazi ibridi’ all’interno dei quali la contaminazione tra arredi (internet of things) e tecno-logie può favorire nuove forme di interazione che consentano a chiunque di persona-lizzare il proprio approccio alla città. Le molteplici chiavi di lettura generate dallo stor-ytelling favoriscono un’adesione personale ai luoghi e al contempo una maggiore faci-lità di fruizione degli stessi. This paper investigates the most recent transformations of urban space in which new technologies and storytelling are the starting points of a new interaction between the city and its inhabitants. Digital technologies play a primary role in shaping the identity of spaces and in broadening the perceptive dimension. There is more and more talk of 'hybrid spaces' within which the contamination between smart furniture (internet of things) and technologies can encourage new forms of interaction that al-low everyone to customize their own approach to the city. The multiple interpreta-tions generated by storytelling promote a personal adherence to the places and at the same time a greater ease of use of the spaces.File | Dimensione | Formato | |
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