“Ci sono due tipi di persone. Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono. E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul filo sospeso della vita. Ci sono gli attori. E ci sono i funamboli ...” – Maxence Fermine - Neve. L’ampliamento di visuale del design verso i territori dell’artigianato ha posto in evidenza la necessità di sviluppare nuovi linguaggi progettuali specifici finalizzati al rafforzamento della diversità culturale. Pending Cultures è un progetto di ricerca che ha coinvolto per tre anni gli studenti e i docenti di alcune università internazionali in un sistema di connessioni veicolate dalla rete con lo scopo di sviluppare nuovi linguaggi progettuali partendo dalle specificità culturali dei paesi coinvolti. Promosso dal Dipartimento DIDA dell’Università degli Studi di Firenze ed elaborato da un gruppo di lavoro interno al Design Campus, il progetto ha coinvolto diciotto istituzioni universitarie appartenenti a dodici paesi in un programma teso a sviluppare procedimenti progettuali specifici nel confronto tra le peculiarità dei singoli paesi. Il metodo di lavoro utilizzato, basato su un utilizzo diffuso del sistema delle connessioni e della grafica digitale, ha poi trovato concretezza nella realizzazione di modelli fisici che hanno costituito il materiale di disseminazione, congiuntamente ad un programma di incontri tematici, all’interno di esposizioni itineranti che si sono ripetute per i tre anni di durata del progetto. The broadening of vision of the design discipline towards the crafts area has highlighted the necessity to develop new specific design languages finalized to the strengthening of the cultural diversity. Pending Cultures is a research project that has involved for three years students and professors from some international universities on a connections system carried through the internet with the aim of developing new design languages starting from the cultural specificities of the countries involved. Promoted by the DIDA Department of the University of Florence and elaborated by a working group within the Design Campus, the project involved 18 university institutions from 12 countries on a programme that aimed to develop specific design procedures for comparing the specificities of individual countries. The working method used, based on a wide use of the system of virtual connections and digital graphics, then found concreteness in the realization of physical models that constituted the material of dissemination, together with a programme of thematic meetings, within itinerant exhibitions that have been repeated for the three years of the project.

Pending Cultures Una rete di connessioni / Stefano Follesa. - ELETTRONICO. - Unico:(2020), pp. 258-265. (Intervento presentato al convegno 100 anni dal Bauhaus Le prospettive della ricerca di design tenutosi a Ascoli Piceno nel 13-14 giugno 2019).

Pending Cultures Una rete di connessioni

Stefano Follesa
2020

Abstract

“Ci sono due tipi di persone. Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono. E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul filo sospeso della vita. Ci sono gli attori. E ci sono i funamboli ...” – Maxence Fermine - Neve. L’ampliamento di visuale del design verso i territori dell’artigianato ha posto in evidenza la necessità di sviluppare nuovi linguaggi progettuali specifici finalizzati al rafforzamento della diversità culturale. Pending Cultures è un progetto di ricerca che ha coinvolto per tre anni gli studenti e i docenti di alcune università internazionali in un sistema di connessioni veicolate dalla rete con lo scopo di sviluppare nuovi linguaggi progettuali partendo dalle specificità culturali dei paesi coinvolti. Promosso dal Dipartimento DIDA dell’Università degli Studi di Firenze ed elaborato da un gruppo di lavoro interno al Design Campus, il progetto ha coinvolto diciotto istituzioni universitarie appartenenti a dodici paesi in un programma teso a sviluppare procedimenti progettuali specifici nel confronto tra le peculiarità dei singoli paesi. Il metodo di lavoro utilizzato, basato su un utilizzo diffuso del sistema delle connessioni e della grafica digitale, ha poi trovato concretezza nella realizzazione di modelli fisici che hanno costituito il materiale di disseminazione, congiuntamente ad un programma di incontri tematici, all’interno di esposizioni itineranti che si sono ripetute per i tre anni di durata del progetto. The broadening of vision of the design discipline towards the crafts area has highlighted the necessity to develop new specific design languages finalized to the strengthening of the cultural diversity. Pending Cultures is a research project that has involved for three years students and professors from some international universities on a connections system carried through the internet with the aim of developing new design languages starting from the cultural specificities of the countries involved. Promoted by the DIDA Department of the University of Florence and elaborated by a working group within the Design Campus, the project involved 18 university institutions from 12 countries on a programme that aimed to develop specific design procedures for comparing the specificities of individual countries. The working method used, based on a wide use of the system of virtual connections and digital graphics, then found concreteness in the realization of physical models that constituted the material of dissemination, together with a programme of thematic meetings, within itinerant exhibitions that have been repeated for the three years of the project.
2020
100 anni dal Bauhaus Le prospettive della ricerca di design - Atti dell’Assemblea Annuale della Società Italiana di Design
100 anni dal Bauhaus Le prospettive della ricerca di design
Ascoli Piceno
13-14 giugno 2019
Goal 4: Quality education
Stefano Follesa
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