Relations and correspondence of letters, little investigated, between Antonio Panizzi and Francesco Bonaini regarding the issues of the organization of archives, and archival policy, date back to February 1858; initially they concern the project for the acquisition by the British Museum of reproductions of the papers of Francesco Terriesi and other Tuscan ambassadors in Great Britain, to make this rich, unexplored mine of intellectual wealth available as a set of documentary sources for historical research. The copy of the documents of archive Mediceo del Principato of Florence included media implications. Panizzi seems to have used the reporter James Montgomery Stuart to give visibility to the initiative. The exchange of letters between the two protagonists of May 1867, published in two editions entitled Di alcune principali questioni sugli archivi italiani: lettere di F. Bonaini e A. Panizzi, both printed at Lucca by the Tipografia Giusti, seems to be a valuable aid to Bonaini both in the scientific field, for the imminent Statistics Congress (Florence, 29th September-5th October 1867), and in the ministerial field; the open positions of Bonaini and Panizzi agree in front of those of a large part of the archivists who instead opposed the free consultation of the State papers. I rapporti e le corrispondenze epistolari, poco indagate, tra Antonio Panizzi e Francesco Bonaini rispetto ai temi dell’organizzazione degli archivi e della politica archivistica, risalgono al febbraio 1858; riguardano inizialmente il progetto di acquisizione, da parte del British Museum, delle riproduzioni delle carte di Francesco Terriesi e altri ambasciatori toscani in Gran Bretagna, per rendere disponibili tale rich, unexplored mine of intellectual wealth quale insieme di fonti documentarie per la ricerca storica. L’operazione di copia dei documenti dell’archivio Mediceo del Principato di Firenze includeva risvolti mediatici; Panizzi sembra aver utilizzato il giornalista James Montgomery Stuart per dare visibilità all’iniziativa. Lo scambio epistolare fra i due protagonisti del maggio 1867, pubblicato in due edizioni dal titolo Di alcune principali questioni sugli archivi italiani: lettere di F. Bonaini e A. Panizzi, entrambe stampate dalla Tipografia Giusti di Lucca, sembra un prezioso aiuto a Bonaini sia in ambito scientifico, per l’imminente Congresso di statistica (Firenze, 29 settembre-5 ottobre 1867), sia in ambito ministeriale; le posizioni aperte di Bonaini e Panizzi convengono di fronte a quelle di una parte cospicua degli archivisti che invece osteggiava la libera consultazione delle carte dello Stato.
Di un rapporto epistolare tra Francesco Bonaini e Antonio Panizzi / Mauro Guerrini. - In: NUOVI ANNALI DELLA SCUOLA SPECIALE PER ARCHIVISTI E BIBLIOTECARI. - ISSN 1122-0775. - STAMPA. - (2020), pp. 157-169.
Di un rapporto epistolare tra Francesco Bonaini e Antonio Panizzi
Mauro Guerrini
2020
Abstract
Relations and correspondence of letters, little investigated, between Antonio Panizzi and Francesco Bonaini regarding the issues of the organization of archives, and archival policy, date back to February 1858; initially they concern the project for the acquisition by the British Museum of reproductions of the papers of Francesco Terriesi and other Tuscan ambassadors in Great Britain, to make this rich, unexplored mine of intellectual wealth available as a set of documentary sources for historical research. The copy of the documents of archive Mediceo del Principato of Florence included media implications. Panizzi seems to have used the reporter James Montgomery Stuart to give visibility to the initiative. The exchange of letters between the two protagonists of May 1867, published in two editions entitled Di alcune principali questioni sugli archivi italiani: lettere di F. Bonaini e A. Panizzi, both printed at Lucca by the Tipografia Giusti, seems to be a valuable aid to Bonaini both in the scientific field, for the imminent Statistics Congress (Florence, 29th September-5th October 1867), and in the ministerial field; the open positions of Bonaini and Panizzi agree in front of those of a large part of the archivists who instead opposed the free consultation of the State papers. I rapporti e le corrispondenze epistolari, poco indagate, tra Antonio Panizzi e Francesco Bonaini rispetto ai temi dell’organizzazione degli archivi e della politica archivistica, risalgono al febbraio 1858; riguardano inizialmente il progetto di acquisizione, da parte del British Museum, delle riproduzioni delle carte di Francesco Terriesi e altri ambasciatori toscani in Gran Bretagna, per rendere disponibili tale rich, unexplored mine of intellectual wealth quale insieme di fonti documentarie per la ricerca storica. L’operazione di copia dei documenti dell’archivio Mediceo del Principato di Firenze includeva risvolti mediatici; Panizzi sembra aver utilizzato il giornalista James Montgomery Stuart per dare visibilità all’iniziativa. Lo scambio epistolare fra i due protagonisti del maggio 1867, pubblicato in due edizioni dal titolo Di alcune principali questioni sugli archivi italiani: lettere di F. Bonaini e A. Panizzi, entrambe stampate dalla Tipografia Giusti di Lucca, sembra un prezioso aiuto a Bonaini sia in ambito scientifico, per l’imminente Congresso di statistica (Firenze, 29 settembre-5 ottobre 1867), sia in ambito ministeriale; le posizioni aperte di Bonaini e Panizzi convengono di fronte a quelle di una parte cospicua degli archivisti che invece osteggiava la libera consultazione delle carte dello Stato.File | Dimensione | Formato | |
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