Il 29 Ottobre 2020 è stato presentato alla Conferenza Metropolitana di Firenze l’impianto definitivo del Piano Territoriale Metropolitano (PTM), la cui redazione è supportata dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Attraverso il PTM di Firenze si è voluto inaugurare un modo nuovo e sperimentale (De Luca et al., 2020) di concepire la pianificazione territoriale ordinaria alla scala metropolitana (De Luca, 2017; De Luca e Moccia, 2017), come un processo di costruzione di visioni e azioni di governance coordinate, integrate e dinamiche. A tal fine il lavoro di redazione ha intenso re-interpretare la cogenza e riformulare i livelli di prescrittività del PTM configurando un “piano quadro” flessibile, agile ed intelligente, mediante un approccio di pianificazione propulsivo e complementare rispetto alle politiche di trasformazione e governo dei territori adottate dai Comuni. Il carattere sperimentale deriva da una interpretazione dinamica rispetto alle innovazioni apportate dal legislatore sia nazionale (L. 56/2014), che regionale (L.R. 65/2014), nonché dalle indicazioni presenti nello Statuto della Città Metropolitana di Firenze. Lo sperimentalismo del PTM interessa sia i contenuti del Piano, fortemente ancorati al Piano Strategico Metropolitano (PSM), che la sua forma e cioè l’insieme dei modi attraverso cui i contenuti progettuali del piano sono individuati, sono ordinati, tradotti in disegni e norme (Nigro, 1999).
CONTENUTI E FORMA DEL PIANO TERRITORIALE METROPOLITANO DI FIRENZE, IN FORMAZIONE / Carlo Pisano, Giuseppe De Luca, Luca Di Figlia, Valeria Lingua, Francesco Alberti. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - ELETTRONICO. - 290:(2020), pp. 36-39.
CONTENUTI E FORMA DEL PIANO TERRITORIALE METROPOLITANO DI FIRENZE, IN FORMAZIONE
Carlo Pisano
Writing – Original Draft Preparation
;Giuseppe De LucaWriting – Review & Editing
;Luca Di FigliaWriting – Review & Editing
;Valeria LinguaWriting – Review & Editing
;Francesco AlbertiWriting – Review & Editing
2020
Abstract
Il 29 Ottobre 2020 è stato presentato alla Conferenza Metropolitana di Firenze l’impianto definitivo del Piano Territoriale Metropolitano (PTM), la cui redazione è supportata dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Attraverso il PTM di Firenze si è voluto inaugurare un modo nuovo e sperimentale (De Luca et al., 2020) di concepire la pianificazione territoriale ordinaria alla scala metropolitana (De Luca, 2017; De Luca e Moccia, 2017), come un processo di costruzione di visioni e azioni di governance coordinate, integrate e dinamiche. A tal fine il lavoro di redazione ha intenso re-interpretare la cogenza e riformulare i livelli di prescrittività del PTM configurando un “piano quadro” flessibile, agile ed intelligente, mediante un approccio di pianificazione propulsivo e complementare rispetto alle politiche di trasformazione e governo dei territori adottate dai Comuni. Il carattere sperimentale deriva da una interpretazione dinamica rispetto alle innovazioni apportate dal legislatore sia nazionale (L. 56/2014), che regionale (L.R. 65/2014), nonché dalle indicazioni presenti nello Statuto della Città Metropolitana di Firenze. Lo sperimentalismo del PTM interessa sia i contenuti del Piano, fortemente ancorati al Piano Strategico Metropolitano (PSM), che la sua forma e cioè l’insieme dei modi attraverso cui i contenuti progettuali del piano sono individuati, sono ordinati, tradotti in disegni e norme (Nigro, 1999).File | Dimensione | Formato | |
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