Negi ultimi anni abbiamo assistito ad un revival dell’interazione tra filosofia e scienze cognitive (per una disamina si vedano, Ferretti e Viola, 2019; Brooks, 2009; Dennett, 2009; Becthel, 2009). In questo contesto, pochi dibattiti hanno catturato così tanto l’attenzione come quello riguardante il rapporto tra conoscenza e abilità pratiche. In questo articolo proponiamo una cornice concettuale empiricamente informata in grado di non cadere vittima dei problemi che affliggono le principali tesi esposte nella letteratura che cerca di spiegare tale rapporto. Questo tentativo ci sembra rilevante in quanto si colloca al crocevia tra filosofia e neuroscienze, mostrando quella che, per citare il titolo dell’illuminante articolo di Dennett (2009), è “la parte delle scienze cognitive che è la filosofia” (“The part of cognitive science that is philosophy”, p. 231). Proprio la letteratura sui problemi teorici riguardanti l’azione mette in luce il carattere interdisciplinare della ricerca in tale ambito. Questo doppio livello di analisi sembra quindi perfetto per il quadro multidisciplinare all’interno del quale quest’articolo viene collocato.

Conoscenza e abilità: sui formati delle rappresentazioni in azione / Ferretti, G.; Zipoli Caiani, S.;. - In: SISTEMI INTELLIGENTI. - ISSN 1120-9550. - STAMPA. - 3:(2020), pp. 495-495. [10.1422/99074]

Conoscenza e abilità: sui formati delle rappresentazioni in azione

Zipoli Caiani, S.
2020

Abstract

Negi ultimi anni abbiamo assistito ad un revival dell’interazione tra filosofia e scienze cognitive (per una disamina si vedano, Ferretti e Viola, 2019; Brooks, 2009; Dennett, 2009; Becthel, 2009). In questo contesto, pochi dibattiti hanno catturato così tanto l’attenzione come quello riguardante il rapporto tra conoscenza e abilità pratiche. In questo articolo proponiamo una cornice concettuale empiricamente informata in grado di non cadere vittima dei problemi che affliggono le principali tesi esposte nella letteratura che cerca di spiegare tale rapporto. Questo tentativo ci sembra rilevante in quanto si colloca al crocevia tra filosofia e neuroscienze, mostrando quella che, per citare il titolo dell’illuminante articolo di Dennett (2009), è “la parte delle scienze cognitive che è la filosofia” (“The part of cognitive science that is philosophy”, p. 231). Proprio la letteratura sui problemi teorici riguardanti l’azione mette in luce il carattere interdisciplinare della ricerca in tale ambito. Questo doppio livello di analisi sembra quindi perfetto per il quadro multidisciplinare all’interno del quale quest’articolo viene collocato.
2020
3
495
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Ferretti, G.; Zipoli Caiani, S.;
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