Sulle tracce dell’esperienza. Walter Benjamin tra critica del vissuto e uomo nuovo

Il presente saggio si propone di ripercorrere le tappe essenziali della riflessione di Walter Benjamin sul concetto di esperienza. Prende pertanto le mosse dai primi testi benjaminiani degli anni universitari che si confrontano con la filosofia kantiana e il neokantismo e con la fenomenologia di Husserl, dunque col problema dello statuto della dimensione trascendentale e del rapporto tra esperienza e linguaggio. Successivamente vengono analizzati i lavori più tardi che affrontano il tema dell’indice storico dell’esperienza e della critica al concetto di Erlebnis della filosofia della vita, mostrando la necessità di ridefinire la nozione di esperienza a partire dalle trasformazioni storiche imposte dalla modernità. This essay aims at retracing the essential stages of Walter Benjamin’s reflection on the concept of experience. In the first part, I focus on the early Benjamin’s writings, composed during his university years, when he challenges Kantian philosophy, Neokantianism and Husserl’s phenomenology. During this period, his crucial task is to find a different kind of relationship between experience and language and to face the problem of the transcendental dimension. In the second part, I analyze Benjamin’s late texts which deal with the issues of the historical index of experience and of the criticism of the concept of Erlebnis developed by the philosophy of life. In doing so, he shows the necessity of redefining the notion of experience on the basis of the historical transformations imposed by the Modernity.