L’intensificazione sostenibile evidenzia la necessità di favorire la produttività forestale, senza compromettere l’ambiente, minimizzando gliimpatti indotti dalle attività selvicolturali. Nel paesaggio italiano, la diversa intensità di uso del suolo influenza i servizi ecosistemici erogati, massimizzando le funzioni produttivecon un uso del suolo intensivo, laddovei servizi di regolazione aumentano con il grado di naturalità. La superficie forestale italiana è in continua espansione e le aree accessibili eproduttive sonoquellemeno deputate alle funzioni conservative, laddove tra piantagioni eriserve integrali dei Parchi Nazionali, si colloca una selvicoltura applicabile in contesti forestali semi-naturali. Laselvicoltura ègià attenta alle implicazioniecologiche degli interventi e, inoltre, meno di un terzo del legno che cresce in Italia viene annualmente prelevato. Intensificare può significare accorciare la filiera del legno, riducendo leimportazioni, talvolta derivanti da forme di gestione insostenibili.Diviene opportuno riprendere la gestione nellearee abbandonate, come segnalato nel TUFF-2018,con indubbi vantaggi economici per le aree interne.È dunque possibile perseguire un’intensificazione della produzione legnosa senza oltrepassare i limitiecologici ed etici indicati dai principi di sostenibilità ambientale, finalizzata all’ottenimento di materiali legnosi di pregio, ma anche di biomasse utili alla filiera bioenergetica. Tale approccio non è in contrasto con le altre funzioni ecologiche assegnabili alle foreste italiane,nell’ottica di voler favorirela transizione energetica, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, nonché la realizzazione concreta della Strategia sulla Biodiversità.

Intensificazione sostenibile nella filiera foresta–legno / Lombardi F., Andreetta A., Corona P., Falsone G., Marchi E.,Marziliano P., Motta R., Tognetti R., Scarascia-MugnozzaG., Zimbalatti G., Marchetti M.. - ELETTRONICO. - 1:(2020), pp. 5-11. (Intervento presentato al convegno XVII Convegno AISSA - Buone pratiche di intensificazione sostenibile -Strumento per lo sviluppo del sistema agroalimentare italiano tenutosi a Reggio Calabria nel 17 –18 febbraio 2020).

Intensificazione sostenibile nella filiera foresta–legno

Marchi E.
Membro del Collaboration Group
;
2020

Abstract

L’intensificazione sostenibile evidenzia la necessità di favorire la produttività forestale, senza compromettere l’ambiente, minimizzando gliimpatti indotti dalle attività selvicolturali. Nel paesaggio italiano, la diversa intensità di uso del suolo influenza i servizi ecosistemici erogati, massimizzando le funzioni produttivecon un uso del suolo intensivo, laddovei servizi di regolazione aumentano con il grado di naturalità. La superficie forestale italiana è in continua espansione e le aree accessibili eproduttive sonoquellemeno deputate alle funzioni conservative, laddove tra piantagioni eriserve integrali dei Parchi Nazionali, si colloca una selvicoltura applicabile in contesti forestali semi-naturali. Laselvicoltura ègià attenta alle implicazioniecologiche degli interventi e, inoltre, meno di un terzo del legno che cresce in Italia viene annualmente prelevato. Intensificare può significare accorciare la filiera del legno, riducendo leimportazioni, talvolta derivanti da forme di gestione insostenibili.Diviene opportuno riprendere la gestione nellearee abbandonate, come segnalato nel TUFF-2018,con indubbi vantaggi economici per le aree interne.È dunque possibile perseguire un’intensificazione della produzione legnosa senza oltrepassare i limitiecologici ed etici indicati dai principi di sostenibilità ambientale, finalizzata all’ottenimento di materiali legnosi di pregio, ma anche di biomasse utili alla filiera bioenergetica. Tale approccio non è in contrasto con le altre funzioni ecologiche assegnabili alle foreste italiane,nell’ottica di voler favorirela transizione energetica, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, nonché la realizzazione concreta della Strategia sulla Biodiversità.
2020
Atti del XVII Convegno AISSABuone pratiche di intensificazione sostenibile -Strumento per lo sviluppo del sistema agroalimentare italiano
XVII Convegno AISSA - Buone pratiche di intensificazione sostenibile -Strumento per lo sviluppo del sistema agroalimentare italiano
Reggio Calabria
17 –18 febbraio 2020
Lombardi F., Andreetta A., Corona P., Falsone G., Marchi E.,Marziliano P., Motta R., Tognetti R., Scarascia-MugnozzaG., Zimbalatti G., Marchetti M.
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