Riassunto. Il presente lavoro riporta i risultati del BioBlitz organizzato dal Museo di Storia Naturale della Maremma nel maggio 2015 all’interno del Sito di Importanza Regionale “Torrente Trasubbie”. Questa attività rientra nell’ambito degli eventi di coinvolgimento del pubblico nella raccolta di dati scientifici che il Museo organizza su base regolare. Durante il BioBlitz 2015 sono stati raccolti dati attestanti la presenza di 652 entità tassonomiche diverse, di cui 562 sono state identificate a livello di specie e 32 a livello di sottospecie. Le rimanenti sono state identificate a livelli tassonomici superiori. Sono state individuate 13 specie aliene e 4 specie endemiche. Nell’area sono state rilevate inoltre 53 specie protette da leggi internazionali o nazionali e 17 specie a rischio estinzione. Il SIR Trasubbie è un’area estremamente interessante sotto il profilo naturalistico, ma estremamente vulnerabile per la sua elevata dinamicità legata al regime torrentizio dell’omonimo corso Atti del Museo di Storia Naturale della Maremma, 24: 45-76 (31 dicembre 2019) ISSN 1126-0882 46 Introduzione La citizen science, ovvero la partecipazione attiva dei cittadini alla ricerca scientifica, è stata definita in vario modo sulla base del contesto, dello scopo del progetto e degli strumenti messi a disposizione per la realizzazione delle azioni, nei diversi settori della scienza. Di pari passo, la vasta terminologia utilizzata in questo emergente settore è stata oggetto di approfondimenti mirati (Eitzel 2017). Una delle definizioni forse più attinenti alla Citizen Science ambientale è: “il coinvolgimento di volontari e scienziati in attività di ricerca collaborativa, per generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche”. In una società in cui la tutela ambientale e la salvaguardia della biodiversità sono emergenze sempre più attuali, il coinvolgimento dell’intera comunità nella raccolta di dati per mettere in pratica strumenti di conservazione della natura è sempre più impellente. In questo contesto le attività svolte si configurano come un ulteriore passo avanti rispetto alla educazione ambientale, dove la chiave di volta è proprio il coinvolgimento attivo. Negli ultimi decenni, soprattutto nel mondo occidentale, si è registrato un fiorire di progetti di Citizen Science, che hanno declinato in molti modi diversi questo messaggio. Tra le attività di coinvolgimento diretto del pubblico, i BioBlitz si sono dimostrati efficaci nel condurre monitoraggi concentrati nel tempo sulla biodiversità di un’area (DITOs 2017). Il Museo di Storia Naturale della Maremma organizza BioBlitz con cadenza annuale, a partire dal 2013 (Sforzi et al. 2013); tutte le aree selezionate per ospitare gli eventi ricadono all’interno di siti inclusi nella Rete Natura 2000 (DITOs 2017) o di Siti di Importanza Regionale (SIR) della Provincia di Grosseto. Nel presente lavoro vengono riportati i dati raccolti nel corso del BioBlitz organizzato nel 2015 all’interno del Sito di Importanza Regionale “Torrente Trasubbie” (IT51A0103) dalle 18:30 di Sabato 10 alle 18:30 di Domenica 11 Maggio. L’elemento caratterizzante il BioBlitz è la attiva collaborazione tra esperti e semplici appassionati, che lavorano fianco a fianco per raccogliere più dati possibili. Nel nostro caso gli esperti che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento sono ricercatori delle tre Università toscane o di altri enti di ricerca, docenti, collaboratori del Museo o semplici appassionati che hanno maturato nel tempo una competenza specialistica in uno o più gruppi sistematici. Al BioBlitz 2015 hanno partecipato 31 esperti, permettendo di indagare 10 gruppi tassonomici (Classi o taxa di riferimento per quanto riguarda le specie vegetali) relativi al regno animale, 4 del regno vegetale e 1 dei funghi. Il numero di partecipanti si è attestato intorno ai 250. La partecipazione attiva e l’entusiasmo per le attività di raccolta e di immissione dei dati nel Database hanno costituito un valore aggiunto che ha consentito la buona riuscita del BioBlitz. I principali risultati sono stati sintetizzati in un report divulgativo che include tutti i BioBlitz organizzati dal Museo di Storia Naturale della Maremma dal 2013 al 2018 (Sforzi et al. 2019). Il presente lavoro ha lo scopo di restituire i dati scientifici raccolti in occasione del BioBlitz 2015, fornendo una check-list delle specie rilevate nell’area di studio. I dati raccolti contribuiscono ad approfondire la conoscenza naturalistica del sito, fornendo un ulteriore strumento per la sua tutela e gestione. Area di Studio Il Sito di Importanza Regionale “Torrente Trasubbie” (42°78’ N 11°32’ E) occupa l’area centro- meridionale della provincia di Grosseto, tra il comprensorio amiatino e quello maremmano (Fig. 1). Ha una estensione di 1381,7 ha e comprende quasi completamente l’alveo fluviale del torrente Trasubbie e dei suoi affluenti Trasubbino e Senna, da una quota minima di 35 m s.l.m. fino ad una quota d’acqua e suscettibile ai cambiamenti di uso del suolo delle aree circostanti. I dati raccolti confermano l’elevata importanza di questa porzione di territorio a livello sia di habitat, sia di singole specie. I dati rilevati in collaborazione con i cittadini partecipanti assumono un valore ancora maggiore, in quanto parte delle attività svolte dalla comunità.

Bioblitz 2015 Torrente Trasubbie / Andrea Sforzi, Marco Bastianini, Andrea Benocci, Gianmaria Bonari, Roberto Canovai, Diego Cantini, Lorenzo Chelazzi , Elisa Chiodini , Fabio Cianferoni, Isabella Colombini , Vincenzo De Dominicis , Pietro Paolo Fanciulli , Paolo Fastelli , Francesco Ferretti , Leonardo Forbicioni , Luigi Lenzini , Agostino Letardi , Massimiliano Marcelli , Alessia Martelli , Claudio Martelli , Mattia Menchetti , Francesca Montioni , Emiliano Mori , Stefano Nappini , Claudia Perini , Francesco Pezzo , Marco Porciani , Giacomo Radi , Vincenzo Rizzo Pinna , Federico Selvi , Cristiano Spilinga , Chiara Vitillo. - In: ATTI DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DELLA MAREMMA. - ISSN 1126-0882. - STAMPA. - 24:(2021), pp. 45-76.

Bioblitz 2015 Torrente Trasubbie

Federico Selvi;
2021

Abstract

Riassunto. Il presente lavoro riporta i risultati del BioBlitz organizzato dal Museo di Storia Naturale della Maremma nel maggio 2015 all’interno del Sito di Importanza Regionale “Torrente Trasubbie”. Questa attività rientra nell’ambito degli eventi di coinvolgimento del pubblico nella raccolta di dati scientifici che il Museo organizza su base regolare. Durante il BioBlitz 2015 sono stati raccolti dati attestanti la presenza di 652 entità tassonomiche diverse, di cui 562 sono state identificate a livello di specie e 32 a livello di sottospecie. Le rimanenti sono state identificate a livelli tassonomici superiori. Sono state individuate 13 specie aliene e 4 specie endemiche. Nell’area sono state rilevate inoltre 53 specie protette da leggi internazionali o nazionali e 17 specie a rischio estinzione. Il SIR Trasubbie è un’area estremamente interessante sotto il profilo naturalistico, ma estremamente vulnerabile per la sua elevata dinamicità legata al regime torrentizio dell’omonimo corso Atti del Museo di Storia Naturale della Maremma, 24: 45-76 (31 dicembre 2019) ISSN 1126-0882 46 Introduzione La citizen science, ovvero la partecipazione attiva dei cittadini alla ricerca scientifica, è stata definita in vario modo sulla base del contesto, dello scopo del progetto e degli strumenti messi a disposizione per la realizzazione delle azioni, nei diversi settori della scienza. Di pari passo, la vasta terminologia utilizzata in questo emergente settore è stata oggetto di approfondimenti mirati (Eitzel 2017). Una delle definizioni forse più attinenti alla Citizen Science ambientale è: “il coinvolgimento di volontari e scienziati in attività di ricerca collaborativa, per generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche”. In una società in cui la tutela ambientale e la salvaguardia della biodiversità sono emergenze sempre più attuali, il coinvolgimento dell’intera comunità nella raccolta di dati per mettere in pratica strumenti di conservazione della natura è sempre più impellente. In questo contesto le attività svolte si configurano come un ulteriore passo avanti rispetto alla educazione ambientale, dove la chiave di volta è proprio il coinvolgimento attivo. Negli ultimi decenni, soprattutto nel mondo occidentale, si è registrato un fiorire di progetti di Citizen Science, che hanno declinato in molti modi diversi questo messaggio. Tra le attività di coinvolgimento diretto del pubblico, i BioBlitz si sono dimostrati efficaci nel condurre monitoraggi concentrati nel tempo sulla biodiversità di un’area (DITOs 2017). Il Museo di Storia Naturale della Maremma organizza BioBlitz con cadenza annuale, a partire dal 2013 (Sforzi et al. 2013); tutte le aree selezionate per ospitare gli eventi ricadono all’interno di siti inclusi nella Rete Natura 2000 (DITOs 2017) o di Siti di Importanza Regionale (SIR) della Provincia di Grosseto. Nel presente lavoro vengono riportati i dati raccolti nel corso del BioBlitz organizzato nel 2015 all’interno del Sito di Importanza Regionale “Torrente Trasubbie” (IT51A0103) dalle 18:30 di Sabato 10 alle 18:30 di Domenica 11 Maggio. L’elemento caratterizzante il BioBlitz è la attiva collaborazione tra esperti e semplici appassionati, che lavorano fianco a fianco per raccogliere più dati possibili. Nel nostro caso gli esperti che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento sono ricercatori delle tre Università toscane o di altri enti di ricerca, docenti, collaboratori del Museo o semplici appassionati che hanno maturato nel tempo una competenza specialistica in uno o più gruppi sistematici. Al BioBlitz 2015 hanno partecipato 31 esperti, permettendo di indagare 10 gruppi tassonomici (Classi o taxa di riferimento per quanto riguarda le specie vegetali) relativi al regno animale, 4 del regno vegetale e 1 dei funghi. Il numero di partecipanti si è attestato intorno ai 250. La partecipazione attiva e l’entusiasmo per le attività di raccolta e di immissione dei dati nel Database hanno costituito un valore aggiunto che ha consentito la buona riuscita del BioBlitz. I principali risultati sono stati sintetizzati in un report divulgativo che include tutti i BioBlitz organizzati dal Museo di Storia Naturale della Maremma dal 2013 al 2018 (Sforzi et al. 2019). Il presente lavoro ha lo scopo di restituire i dati scientifici raccolti in occasione del BioBlitz 2015, fornendo una check-list delle specie rilevate nell’area di studio. I dati raccolti contribuiscono ad approfondire la conoscenza naturalistica del sito, fornendo un ulteriore strumento per la sua tutela e gestione. Area di Studio Il Sito di Importanza Regionale “Torrente Trasubbie” (42°78’ N 11°32’ E) occupa l’area centro- meridionale della provincia di Grosseto, tra il comprensorio amiatino e quello maremmano (Fig. 1). Ha una estensione di 1381,7 ha e comprende quasi completamente l’alveo fluviale del torrente Trasubbie e dei suoi affluenti Trasubbino e Senna, da una quota minima di 35 m s.l.m. fino ad una quota d’acqua e suscettibile ai cambiamenti di uso del suolo delle aree circostanti. I dati raccolti confermano l’elevata importanza di questa porzione di territorio a livello sia di habitat, sia di singole specie. I dati rilevati in collaborazione con i cittadini partecipanti assumono un valore ancora maggiore, in quanto parte delle attività svolte dalla comunità.
2021
24
45
76
Goal 15: Life on land
Andrea Sforzi, Marco Bastianini, Andrea Benocci, Gianmaria Bonari, Roberto Canovai, Diego Cantini, Lorenzo Chelazzi , Elisa Chiodini , Fabio Cianfero...espandi
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