Il Museo di Storia Naturale della Maremma è attivo da alcuni anni nel campo della Citizen Science a livello toscano, nazionale e internazionale. Tra i soggetti fondatori della Associazione Europea di Citizen Science (ECSA), ha promosso incontri per una strategia nazionale di Citizen Science in Italia, ha partecipato attivamente alla stesura di linee guida nazionali sul tema e propone progetti di Citizen Science sul territorio toscano e delle regioni vicine. I BioBlitz sono una delle attività più note nell’ambito della Citizen Science ambientale. Nel maggio 2016 il Museo ha organizzato il proprio quarto BioBlitz presso la Zona di Protezione Speciale Lago dell’Accesa. In questa occasione sono stati raccolti dati attestanti la presenza di 784 entità tassonomiche diverse, di cui 678 sono state identificate a livello di specie e 18 a livello di sottospecie. Sono state individuate 19 specie aliene e 2 specie endemiche. Nell’area sono state rilevate 39 specie protette da leggi nazionali o internazionali e 13 specie a rischio estinzione. L’area si è confermata essere un importante hotspot per la biodiversità; Atti del Museo di Storia Naturale della Maremma, 24: 77-111 (31 dicembre 2019) ISSN 1126-0882 78 Introduzione La società contemporanea sta mutando profondamente e rapidamente, così come sta mutando il suo modo di interagire con la scienza. Il repentino e costante sviluppo delle nuove tecnologie condiziona il mondo con cui leggiamo la realtà intorno a noi e l’accesso alle nuove conoscenze. Negli ultimi decenni molti Musei di storia naturale hanno intrapreso una trasformazione continua e piuttosto profonda delle loro funzioni principali e dei modi in cui interagiscono con i visitatori e le comunità locali. Essi stanno ampliando e diversificando la loro interazione con il pubblico, per sviluppare nuovi approcci e strumenti educativi che coinvolgano sempre più ampi settori della società nella comprensione della storia naturale. Un crescente numero di musei si pone sempre più non solo come luogo di conservazione e accesso alle collezioni, ma anche come punto d’incontro tra comunità scientifica e cittadini, coinvolgendo attivamente questi ultimi in attività e progetti di ricerca (Sforzi et al., 2018). La raccolta e l’elaborazione di dati a scopo scientifico attuata da appassionati in collaborazione con i ricercatori è l’idea base che ha ispirato la Citizen Science, realtà in costante sviluppo in molte parti del mondo. Nel contesto della Citizen Science ambientale (probabilmente il settore in cui si è maggiormente diffusa la scienza partecipata) i BioBlitz sono tra le attività di coinvolgimento diretto di maggior successo. Durante un BioBlitz (da Bio= vita e Blitz= attività rapida e intensa) appassionati, professionisti, scienziati e naturalisti volontari lavorano insieme per registrare quante più specie possibile all’interno di una delimitata area geografica, per un periodo di tempo definito. Il primo BioBlitz fu organizzato a Washington D.C. nel 1996 dal National Park Service e dal National Biological Service, entrambi parte del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti. Da allora, BioBlitz è diventato una attività molto comune, soprattutto negli Stati Uniti, nel Regno Unito e Australia. In misura minore, i BioBlitz vengono svolti in modo regolare anche in altri contesti europei. La tendenza è in crescita, in linea con l’aumento di popolarità della Citizen Science anche in paesi con poca tradizione di partecipazione pubblica alla scienza (DITO s, 2017). Il Museo di Storia Naturale della Maremma organizza BioBlitz con cadenza annuale, a partire dal 2013 (Sforzi et al., 2013). Una delle caratteristiche peculiari di queste attività è che le aree selezionate ricadono all’interno di siti inclusi nella Rete Natura 2000 (DITO s, 2017) o di Siti di Importanza Regionale (SIR) della Provincia di Grosseto. Nel presente lavoro vengono riportati i risultati derivanti dai dati raccolti durante il BioBlitz del 2016, tenutosi nella Zona di Protezione Speciale (ZSC: IT51A0005) Lago dell’Accesa dalle 18:30 di Sabato 7 alle 18:30 di Domenica 8 Maggio. Al BioBlitz 2016 hanno preso parte circa 300 persone e 26 esperti tra ricercatori, collaboratori del Museo e semplici appassionati di natura, che hanno messo al servizio della comunità le proprie conoscenze. In base al proprio gruppo tassonomico di competenza, gli esperti hanno condotto rilievi con l’ausilio dei partecipanti, per studiare la biodiversità del sito indagato. Nell’area del Lago dell’Accesa sono stati rilevati 11 gruppi tassonomici (Classi o taxa di riferimento per quanto riguarda le specie vegetali) appartenenti al regno animale, 4 a quello vegetale, 8 a quello dei funghi. I principali risultati sono stati sintetizzati in un report divulgativo che include tutti i BioBlitz organizzati dal Museo di Storia Naturale della Maremma dal 2013 al 2018 (Sforzi et al. 2019). Il presente lavoro ha lo scopo di restituire i dati scientifici raccolti in occasione del BioBlitz 2016, fornendo una check-list delle specie rilevate nell’area di studio. I dati raccolti contribuiscono ad approfondire la conoscenza naturalistica del sito, fornendo un ulteriore strumento per la sua tutela e gestione. futuri piani di utilizzo e valorizzazione dovranno essere sviluppati tenendo in debita considerazione la ricchezza e la fragilità in termini conservazionistici degli habitat prossimi al lago.
Bioblitz 2016 Lago dell'Accesa / Andrea Sforzi, Marco Bastianini , Andrea Benocci , Gianmaria Bonari , Giacomo Bruni , Roberto Canovai , Diego Cantini , Lorenzo Chelazzi , Elisa Chiodini , Fabio Cianferoni, Isabella Colombini , Pietro Paolo Fanciulli , Paolo Fastelli , Leonardo Forbicioni , Luigi Lenzini , Agostino Letardi , Massimiliano Marcelli , Claudio Martelli , Elisa Monterastelli , Flavio Monti , Emiliano Mori , Stefano Nappini , Luca Paoli , Emi Petruzzi , Marco Porciani , Vincenzo Rizzo Pinna , Federico Selvi , Marco Zuffi , Chiara Vitillo. - In: ATTI DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DELLA MAREMMA. - ISSN 1126-0882. - STAMPA. - 24:(2021), pp. 77-111.
Bioblitz 2016 Lago dell'Accesa
Federico Selvi;
2021
Abstract
Il Museo di Storia Naturale della Maremma è attivo da alcuni anni nel campo della Citizen Science a livello toscano, nazionale e internazionale. Tra i soggetti fondatori della Associazione Europea di Citizen Science (ECSA), ha promosso incontri per una strategia nazionale di Citizen Science in Italia, ha partecipato attivamente alla stesura di linee guida nazionali sul tema e propone progetti di Citizen Science sul territorio toscano e delle regioni vicine. I BioBlitz sono una delle attività più note nell’ambito della Citizen Science ambientale. Nel maggio 2016 il Museo ha organizzato il proprio quarto BioBlitz presso la Zona di Protezione Speciale Lago dell’Accesa. In questa occasione sono stati raccolti dati attestanti la presenza di 784 entità tassonomiche diverse, di cui 678 sono state identificate a livello di specie e 18 a livello di sottospecie. Sono state individuate 19 specie aliene e 2 specie endemiche. Nell’area sono state rilevate 39 specie protette da leggi nazionali o internazionali e 13 specie a rischio estinzione. L’area si è confermata essere un importante hotspot per la biodiversità; Atti del Museo di Storia Naturale della Maremma, 24: 77-111 (31 dicembre 2019) ISSN 1126-0882 78 Introduzione La società contemporanea sta mutando profondamente e rapidamente, così come sta mutando il suo modo di interagire con la scienza. Il repentino e costante sviluppo delle nuove tecnologie condiziona il mondo con cui leggiamo la realtà intorno a noi e l’accesso alle nuove conoscenze. Negli ultimi decenni molti Musei di storia naturale hanno intrapreso una trasformazione continua e piuttosto profonda delle loro funzioni principali e dei modi in cui interagiscono con i visitatori e le comunità locali. Essi stanno ampliando e diversificando la loro interazione con il pubblico, per sviluppare nuovi approcci e strumenti educativi che coinvolgano sempre più ampi settori della società nella comprensione della storia naturale. Un crescente numero di musei si pone sempre più non solo come luogo di conservazione e accesso alle collezioni, ma anche come punto d’incontro tra comunità scientifica e cittadini, coinvolgendo attivamente questi ultimi in attività e progetti di ricerca (Sforzi et al., 2018). La raccolta e l’elaborazione di dati a scopo scientifico attuata da appassionati in collaborazione con i ricercatori è l’idea base che ha ispirato la Citizen Science, realtà in costante sviluppo in molte parti del mondo. Nel contesto della Citizen Science ambientale (probabilmente il settore in cui si è maggiormente diffusa la scienza partecipata) i BioBlitz sono tra le attività di coinvolgimento diretto di maggior successo. Durante un BioBlitz (da Bio= vita e Blitz= attività rapida e intensa) appassionati, professionisti, scienziati e naturalisti volontari lavorano insieme per registrare quante più specie possibile all’interno di una delimitata area geografica, per un periodo di tempo definito. Il primo BioBlitz fu organizzato a Washington D.C. nel 1996 dal National Park Service e dal National Biological Service, entrambi parte del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti. Da allora, BioBlitz è diventato una attività molto comune, soprattutto negli Stati Uniti, nel Regno Unito e Australia. In misura minore, i BioBlitz vengono svolti in modo regolare anche in altri contesti europei. La tendenza è in crescita, in linea con l’aumento di popolarità della Citizen Science anche in paesi con poca tradizione di partecipazione pubblica alla scienza (DITO s, 2017). Il Museo di Storia Naturale della Maremma organizza BioBlitz con cadenza annuale, a partire dal 2013 (Sforzi et al., 2013). Una delle caratteristiche peculiari di queste attività è che le aree selezionate ricadono all’interno di siti inclusi nella Rete Natura 2000 (DITO s, 2017) o di Siti di Importanza Regionale (SIR) della Provincia di Grosseto. Nel presente lavoro vengono riportati i risultati derivanti dai dati raccolti durante il BioBlitz del 2016, tenutosi nella Zona di Protezione Speciale (ZSC: IT51A0005) Lago dell’Accesa dalle 18:30 di Sabato 7 alle 18:30 di Domenica 8 Maggio. Al BioBlitz 2016 hanno preso parte circa 300 persone e 26 esperti tra ricercatori, collaboratori del Museo e semplici appassionati di natura, che hanno messo al servizio della comunità le proprie conoscenze. In base al proprio gruppo tassonomico di competenza, gli esperti hanno condotto rilievi con l’ausilio dei partecipanti, per studiare la biodiversità del sito indagato. Nell’area del Lago dell’Accesa sono stati rilevati 11 gruppi tassonomici (Classi o taxa di riferimento per quanto riguarda le specie vegetali) appartenenti al regno animale, 4 a quello vegetale, 8 a quello dei funghi. I principali risultati sono stati sintetizzati in un report divulgativo che include tutti i BioBlitz organizzati dal Museo di Storia Naturale della Maremma dal 2013 al 2018 (Sforzi et al. 2019). Il presente lavoro ha lo scopo di restituire i dati scientifici raccolti in occasione del BioBlitz 2016, fornendo una check-list delle specie rilevate nell’area di studio. I dati raccolti contribuiscono ad approfondire la conoscenza naturalistica del sito, fornendo un ulteriore strumento per la sua tutela e gestione. futuri piani di utilizzo e valorizzazione dovranno essere sviluppati tenendo in debita considerazione la ricchezza e la fragilità in termini conservazionistici degli habitat prossimi al lago.File | Dimensione | Formato | |
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