L'articolo, partendo dal volume curato da Patrice Adam, Martine Le Friant e Yasmine Tarasewicz, sviluppa alcune riflessioni a proposito dell’impatto sul diritto del lavoro dell’intelligenza artificiale, intesa come dispositivo di emulazione di facoltà propriamente umane, e della gestione algoritmica della forza lavoro.
La dottrina giuslavoristica francese alla prova dell’intelligenza artificiale. A margine di P. Adam, M. Le Friant, Y. Tarasewicz (dir.), Intelligence artificielle, gestion algorithmique du personnel et droit du travail, Dalloz, 2020 / W. Chiaromonte. - In: GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1720-4321. - STAMPA. - (2021), pp. 133-140. [10.3280/GDL2021-169010]
La dottrina giuslavoristica francese alla prova dell’intelligenza artificiale. A margine di P. Adam, M. Le Friant, Y. Tarasewicz (dir.), Intelligence artificielle, gestion algorithmique du personnel et droit du travail, Dalloz, 2020
W. Chiaromonte
2021
Abstract
L'articolo, partendo dal volume curato da Patrice Adam, Martine Le Friant e Yasmine Tarasewicz, sviluppa alcune riflessioni a proposito dell’impatto sul diritto del lavoro dell’intelligenza artificiale, intesa come dispositivo di emulazione di facoltà propriamente umane, e della gestione algoritmica della forza lavoro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Chiaromonte recensione DLRI 1_2021.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
193.81 kB
Formato
Adobe PDF
|
193.81 kB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.