Costituzione appropriativa” e pratiche professionali. Gli agenti del campo giuridico alla prova della mediazione

Per alcuni aspetti il d.lgs. 28/2010, così come modificato dal d.l. 69/2013 convertito nella l. 89/2013, può essere interpretato a visto come un processo di “costituzione appropriativa” della pratica amichevole di risoluzione dei conflitti da parte degli agenti del campo giuridico. Il contributo, basato sui dati raccolti nel corso di una ricerca condotta presso il Tribunale di Firenze nel contesto di una più ampio progetto sperimentale orientato a promuovere il ricorso alla mediazione in ambito civile e commerciale (Giustizia Semplice), si propone di applicare alcuni strumenti analitici proposti da Bourdieu con l’obiettivo di comprendere il modo in cui questo processo di “forzata annessione” della mediazione all’interno del campo giuridico abbia impattato sui percorsi di senso e sulle pratiche adottate dagli attori che ne sono stati più direttamente coinvolti.