Editoriale. Può il pensiero complesso dirci qualcosa sulla Pandemia?

Il grande assente nel dibattito sulla pandemia è stato il “discorso a proposito della scienza”. È riemersa imperante l’idea di una scienza specialistica che sminuzza, “disintegra” la realtà e la imprigiona nella “gabbia della conoscenza perfetta” dell’ordine, della stabilità e della assoluta prevedibilità. La Pandemia ha portato al collasso il tema della certezza ed ha mostrato quanto una condizione nuova abbia bisogno di nuovi – e aggiungo autoriflessivi e flessibili – sistemi di conoscenza. Forse, in realtà, della trasposizione del già conosciuto a confronto con nuove indicazioni che provengono da dati reali.