Il tasso di incidenza di malattia meningococcica in Italia minore rispetto a quello riportato in Europa. Tuttavia, il limitato uso delle tecniche molecolari in Italia, come ci suggerisce la letteratura [9-13], potrebbe portare ad una sottostima del reale numero di casi di malattia meningococcica di circa tre volte. Inoltre, come si pu desumere dalla disomogeneit dei dati tra le differenti regioni italiane, si pu ipotizzare che la sottostima sia anche dovuta al basso tasso di notifica, che si verifica in particolare in alcune regioni [5]. Il sierogruppo B quello pi frequentemente responsabile di malattia invasiva, mentre i sierogruppi C, W, Y e X soprattutto in alcune fasce di et , causano la maggior parte dei casi, confermando i dati gi noti in letteratura per gli anni 2011-2017 [14]. Da sottolineare come negli ultimi anni, in particolare nell’et scolare e adolescenziale/giovani adulti, i sierogruppi Y e W siano in aumento con forme cliniche anche atipiche. Tale analisi stata condotta sulla base di dati epidemiologici fino al 2018 e, pertanto non ancora chiaro l’effetto delle strategie vaccinali introdotte con il piano vaccinale nazionale 2017-2019. La sorveglianza delle malattie invasive da meningococco essenziale per comprendere l’andamento della malattia, le resistenze alle molecole antibiotiche utilizzate per la terapia e la profilassi e l’impatto delle strategie vaccinali. Per quanto riguarda l’utilizzo del vaccino tetravalente coniugato nei differenti calendari proposti a livello nazionale e internazionale, la sorveglianza utile per valutare l’efficacia delle diverse strategie e, se necessario, rimodulare l’offerta vaccinale in base ai cambiamenti epidemiologici
Epidemiology of invasive N. meningitidis disease in different age groups and by serogroup in Italy / RICCI S.; LODI L.; GIOVANNINI M.; PISANO L.; AZZARI C.. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 1121-2233. - ELETTRONICO. - 62:(2021), pp. E7-E12.
Epidemiology of invasive N. meningitidis disease in different age groups and by serogroup in Italy
RICCI S.;LODI L.;GIOVANNINI M.;PISANO L.;AZZARI C.
2021
Abstract
Il tasso di incidenza di malattia meningococcica in Italia minore rispetto a quello riportato in Europa. Tuttavia, il limitato uso delle tecniche molecolari in Italia, come ci suggerisce la letteratura [9-13], potrebbe portare ad una sottostima del reale numero di casi di malattia meningococcica di circa tre volte. Inoltre, come si pu desumere dalla disomogeneit dei dati tra le differenti regioni italiane, si pu ipotizzare che la sottostima sia anche dovuta al basso tasso di notifica, che si verifica in particolare in alcune regioni [5]. Il sierogruppo B quello pi frequentemente responsabile di malattia invasiva, mentre i sierogruppi C, W, Y e X soprattutto in alcune fasce di et , causano la maggior parte dei casi, confermando i dati gi noti in letteratura per gli anni 2011-2017 [14]. Da sottolineare come negli ultimi anni, in particolare nell’et scolare e adolescenziale/giovani adulti, i sierogruppi Y e W siano in aumento con forme cliniche anche atipiche. Tale analisi stata condotta sulla base di dati epidemiologici fino al 2018 e, pertanto non ancora chiaro l’effetto delle strategie vaccinali introdotte con il piano vaccinale nazionale 2017-2019. La sorveglianza delle malattie invasive da meningococco essenziale per comprendere l’andamento della malattia, le resistenze alle molecole antibiotiche utilizzate per la terapia e la profilassi e l’impatto delle strategie vaccinali. Per quanto riguarda l’utilizzo del vaccino tetravalente coniugato nei differenti calendari proposti a livello nazionale e internazionale, la sorveglianza utile per valutare l’efficacia delle diverse strategie e, se necessario, rimodulare l’offerta vaccinale in base ai cambiamenti epidemiologiciI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.