Dopo la conquista italiana dell'Etiopia, tra il 1935 e il 1936, la celebrazione di nuovi Eroi legati alla Campagna bellica, di Personalità della 'religiosità laica' del Fascismo, dei Precursori della Colonizzazione portava ad una dilatazione del concetto stesso di Monumento onorario, sia perché le realizzazioni erano certamente più libere dai 'vincoli' esistenti invece in Madrepatria; sia perché gli stessi concetti di Monumento e di Dedicazione si estendevano ai più svariati ambiti tipologici. Il tema della celebrazione, cioè, diveniva 'passante' dal punto di vista tipologico - sia in senso architettonico che scultoreo - fino a coinvolgere le grandi "Strade imperiali" (veri e proprio 'Monumenti della Modernità' cui si connettevano molti simulacri onorari), Case del Fascio, Cappelle, Cippi, Edifici religiosi, Ponti e anche la Toponomastica cittadina ... oltre ai Monumenti ai Caduti propriamente detti. After the Italian conquest of Ethiopia, between 1935 and 1936, the celebration of new heroes linked to the war campaign, of personalities of the 'secular religiosity' of Fascism, of the precursors of colonization led to an expansion of the concept of honorary monument, both because the realizations were certainly freer from the 'constraints' existing instead in the Motherland; both because the same concepts of monument and dedication extended to the most varied typological areas. The theme of the celebration, that is, became 'passing' from the typological point of view - in an architectural and sculptural sense - up to involve the great "Imperial Roads" (real 'Monuments of Modernity' to which many honorary simulacra were connected), Case del Fascio (Fascist Houses), chapels, milestones, religious buildings, bridges and even the town's toponymy ... in addition to the monuments to the fallen properly so called.
'Terza' «Monumentomanìa» per la nuova 'Italia d'Oltremare': monumentali "Strade imperiali" e Monumenti onorari tra Modernità e Futurismo nell' AOI-Africa Orientale Italiana (Eritrea, Etiopia e Somalia) (1936-1941), / CANALI FERRUCCIO. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ DI STUDI FIORENTINI. - ISSN 2039-8581. - STAMPA. - 29:(2020), pp. 271-299.
'Terza' «Monumentomanìa» per la nuova 'Italia d'Oltremare': monumentali "Strade imperiali" e Monumenti onorari tra Modernità e Futurismo nell' AOI-Africa Orientale Italiana (Eritrea, Etiopia e Somalia) (1936-1941),
CANALI FERRUCCIO
2020
Abstract
Dopo la conquista italiana dell'Etiopia, tra il 1935 e il 1936, la celebrazione di nuovi Eroi legati alla Campagna bellica, di Personalità della 'religiosità laica' del Fascismo, dei Precursori della Colonizzazione portava ad una dilatazione del concetto stesso di Monumento onorario, sia perché le realizzazioni erano certamente più libere dai 'vincoli' esistenti invece in Madrepatria; sia perché gli stessi concetti di Monumento e di Dedicazione si estendevano ai più svariati ambiti tipologici. Il tema della celebrazione, cioè, diveniva 'passante' dal punto di vista tipologico - sia in senso architettonico che scultoreo - fino a coinvolgere le grandi "Strade imperiali" (veri e proprio 'Monumenti della Modernità' cui si connettevano molti simulacri onorari), Case del Fascio, Cappelle, Cippi, Edifici religiosi, Ponti e anche la Toponomastica cittadina ... oltre ai Monumenti ai Caduti propriamente detti. After the Italian conquest of Ethiopia, between 1935 and 1936, the celebration of new heroes linked to the war campaign, of personalities of the 'secular religiosity' of Fascism, of the precursors of colonization led to an expansion of the concept of honorary monument, both because the realizations were certainly freer from the 'constraints' existing instead in the Motherland; both because the same concepts of monument and dedication extended to the most varied typological areas. The theme of the celebration, that is, became 'passing' from the typological point of view - in an architectural and sculptural sense - up to involve the great "Imperial Roads" (real 'Monuments of Modernity' to which many honorary simulacra were connected), Case del Fascio (Fascist Houses), chapels, milestones, religious buildings, bridges and even the town's toponymy ... in addition to the monuments to the fallen properly so called.File | Dimensione | Formato | |
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