Monumenti onorari e Politica. Un repertorio tra segnalazione e immagine: Monumenti celebrativi in Italia e all'Estero dalle pagine del «Popolo di Brescia» e del «Corriere della Sera». Le principali iniziative (1923-1933)

Attraverso le pagine de "Il Popolo di Brescia" (testata legata ad Augusto Turati, a lungo Segretario nazionale del Partito Nazionale Fascista), e attraverso gli 'Atlanti' iconografici pubblicati dal "Corriere della Sera" ( il giornale forse più autorevole d'Italia), è possibile seguire tra il 1922 e il 1930 la politica di realizzazione di Monumenti celebrativi «italiani» messa a punto sia in Italia sia all'Estero dal Governo fascista, per la promozione delle «Glorie patrie». Monumenti che hanno fortemente segnato molti spazi urbani e la caratterizzazione paesaggistica di intere porzioni territoriali.