L’art. 87, comma 7, della Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica il potere di nominare, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato. L’analisi muove da una breve considerazione del ruolo del Presidente della Repubblica (rispetto al quale la norma si pone come condizionata prima che condizionante) per poi concentrarsi sulla gestazione della disposizione costituzionale, sul suo significato e sulla sua attuazione. L’articolo in oggetto ha ricevuto minore attenzione di quella riservata ad altre norme, nonostante esso comporti una serie di problemi intrepretativi che riguardano il testo della disposizione, il quadro legislativo successivo e le prassi seguite dai diversi Presidenti. Le questioni aperte riguardano, tra le altre, la natura del potere presidenziale di nomina, l’oggetto della valutazione, le conseguenze dell’esercizio (o del mancato esercizio) del potere, i limiti costituzionali alla disciplina legislativa dell’istituto. Sviluppando le indicate linee di riflessione, il lavoro verificherà se la disposizione abbia solo un carattere derivato e contestualizzato, o partecipi – insieme ad altre norme – alla definizione della figura del Presidente della Repubblica, contribuendo così alla riflessione sullo “stato” della Costituzione tra attuazione e inattuazione, tra attualità e inattualità. Art. 87, p. 7, of the Constitution attributes to the President of the Republic the power to appoint, in the cases indicated by the law, public officials of the State. The analysis starts from a brief consideration of the role of the President of the Republic and then it focuses on the gestation of the constitutional provision, its meaning and implementation. In comparison with other provisions, the article received less attention despite the fact that it entails a series of interpretative problems concerning the text, the subsequent legislative framework and the practices followed by the various Presidents. The open questions concern, among others, the nature of the presidential power, its object, the consequences of its exercise, the constitutional limits to the legislative discipline of the institute. By developing the indicated topics, the work will verify whether the provision has only a derivative and contextualized character, or it participates to the definition of the figure of the President of the Republic, thus contributing to the reflection on the “condition” of the Constitution between implementation and failure to execute, actuality and ineffectiveness.

La nomina presidenziale dei funzionari statali / cudia. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO PUBBLICO. - ISSN 0557-1464. - STAMPA. - (2021), pp. 335-359.

La nomina presidenziale dei funzionari statali

cudia
2021

Abstract

L’art. 87, comma 7, della Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica il potere di nominare, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato. L’analisi muove da una breve considerazione del ruolo del Presidente della Repubblica (rispetto al quale la norma si pone come condizionata prima che condizionante) per poi concentrarsi sulla gestazione della disposizione costituzionale, sul suo significato e sulla sua attuazione. L’articolo in oggetto ha ricevuto minore attenzione di quella riservata ad altre norme, nonostante esso comporti una serie di problemi intrepretativi che riguardano il testo della disposizione, il quadro legislativo successivo e le prassi seguite dai diversi Presidenti. Le questioni aperte riguardano, tra le altre, la natura del potere presidenziale di nomina, l’oggetto della valutazione, le conseguenze dell’esercizio (o del mancato esercizio) del potere, i limiti costituzionali alla disciplina legislativa dell’istituto. Sviluppando le indicate linee di riflessione, il lavoro verificherà se la disposizione abbia solo un carattere derivato e contestualizzato, o partecipi – insieme ad altre norme – alla definizione della figura del Presidente della Repubblica, contribuendo così alla riflessione sullo “stato” della Costituzione tra attuazione e inattuazione, tra attualità e inattualità. Art. 87, p. 7, of the Constitution attributes to the President of the Republic the power to appoint, in the cases indicated by the law, public officials of the State. The analysis starts from a brief consideration of the role of the President of the Republic and then it focuses on the gestation of the constitutional provision, its meaning and implementation. In comparison with other provisions, the article received less attention despite the fact that it entails a series of interpretative problems concerning the text, the subsequent legislative framework and the practices followed by the various Presidents. The open questions concern, among others, the nature of the presidential power, its object, the consequences of its exercise, the constitutional limits to the legislative discipline of the institute. By developing the indicated topics, the work will verify whether the provision has only a derivative and contextualized character, or it participates to the definition of the figure of the President of the Republic, thus contributing to the reflection on the “condition” of the Constitution between implementation and failure to execute, actuality and ineffectiveness.
2021
335
359
cudia
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