Il paesaggio come “connettore” sociale, territoriale e disciplinare

In Italia, la Convenzione Europea del Paesaggio (CEP) ha esercitato una notevole influenza sul Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004), che si presenta come un testo ricco di innovazioni, prima fra tutte il passaggio da un approccio alla tutela ‘a macchia di leopardo’ a uno rivolto all’intero territorio regionale considerato come paesaggio. La sessione del Convegno coordinata dagli scriventi e i cui esiti vengono introdotti da questo scritto, ha seguito tali piste di innovazione, concentrandosi in particolare su: - la trasformazione dei piani paesaggistici a seguito dell’approvazione del D.Lgs. 42/2004; - il ruolo degli abitanti e della loro coscienza di luogo nei processi di pianificazione, programmazione, progettazione e gestione del paesaggio, nel nuovo scenario disegnato dalla CEP; - il passaggio da un punto di vista settoriale sul paesaggio alla sua identificazione come concetto e campo d’azione integrato.