Lo spopolamento italiano non è un fenomeno prettamente urbano (quello delle shrinking cities, già affrontato dalla letteratura urbanistica) ma un processo che investe il territorio, anche sommandosi a processi già in atto nei territori marginali. È quindi lo spopolamento dei territori rurali, montani, ma persino di aree metropolitane, in cui la lente degli studiosi cerca l’esistenza di segnali e forme di ri-territorializzazione. La nostra lente è puntata sulle dinamiche, sulle riconfigurazioni, sugli scenari e proposte che riguardano il territorio rurale e forestale, ma anche sugli spazi ibridi dell’interfaccia urbano-rurale e sul verde urbano. Con una certa approssimazione, gli spazi agro-naturali, dove talvolta l’inselvatichimento è subìto, talvolta ricercato. Spazi su cui si esercita la pianificazione ecologica e su cui si riversa la crescente sensibilità ambientale, carica di attese e di nuove concettualizzazioni. Spazi in cui, per la verità, l’urbanistica tenta con difficoltà di trovare un ruolo efficace, in rapporto a politiche settoriali che agiscono come driver più potenti.
Il Ritorno delle foreste e della natura, il territorio rurale / daniela poli. - ELETTRONICO. - (2021), pp. 1-171.
Il Ritorno delle foreste e della natura, il territorio rurale
daniela poli
2021
Abstract
Lo spopolamento italiano non è un fenomeno prettamente urbano (quello delle shrinking cities, già affrontato dalla letteratura urbanistica) ma un processo che investe il territorio, anche sommandosi a processi già in atto nei territori marginali. È quindi lo spopolamento dei territori rurali, montani, ma persino di aree metropolitane, in cui la lente degli studiosi cerca l’esistenza di segnali e forme di ri-territorializzazione. La nostra lente è puntata sulle dinamiche, sulle riconfigurazioni, sugli scenari e proposte che riguardano il territorio rurale e forestale, ma anche sugli spazi ibridi dell’interfaccia urbano-rurale e sul verde urbano. Con una certa approssimazione, gli spazi agro-naturali, dove talvolta l’inselvatichimento è subìto, talvolta ricercato. Spazi su cui si esercita la pianificazione ecologica e su cui si riversa la crescente sensibilità ambientale, carica di attese e di nuove concettualizzazioni. Spazi in cui, per la verità, l’urbanistica tenta con difficoltà di trovare un ruolo efficace, in rapporto a politiche settoriali che agiscono come driver più potenti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.