Nell’intersezione con altre dimensioni come quella etnica, religiosa e sociale, la differenza di genere spinge a soffermarsi su aspetti spesso trascurati e di far emergere il ruolo delle madri nei luoghi di reclusione che, assieme ai propri figli, rappresentano una popolazione a rischio per le difficoltà insite nella condizione di restrizione. La ricerca si interessa di comprendere una relazione madre-bambino altamente disturbata da alcuni fattori a rischio e delle azioni educative da attivare nella vita quotidiana degli istituti penitenziari per sostenere e accompagnare verso l’autonomia queste donne, per proporre loro delle possibilità di inserimento sociale ed evitare marginalizzazioni che in futuro potrebbero indurre i loro bambini a ricercare l’inserimento radicalizzato all’interno di gruppi. In the intersection with other dimensions such as ethnic, religious and social, the gender difference leads to dwell on aspects often neglected and to bring out the role of mothers in places of confinement that, together with their children, represent a population at risk for the difficulties inherent in the condition of restriction. The research is interested in understanding a mother-child relationship highly disturbed by some risk factors and the educational actions to be activated in the daily life of penitentiary institutions to support and accompany these women towards autonomy, to offer them possibilities of social inclusion and avoid marginalization that in the future could lead their children to seek radicalized insertion within groups.
Prevenire la radicalizzazione e i comportamenti antisociali. Madri e bambini nei non-luoghi dell’educabilità, just accepted / Raffaella Biagioli. - In: RIVISTA ITALIANA DI EDUCAZIONE FAMILIARE. - ISSN 2037-1861. - ELETTRONICO. - 18:(2021), pp. 1-11.
Prevenire la radicalizzazione e i comportamenti antisociali. Madri e bambini nei non-luoghi dell’educabilità, just accepted.
Raffaella Biagioli
2021
Abstract
Nell’intersezione con altre dimensioni come quella etnica, religiosa e sociale, la differenza di genere spinge a soffermarsi su aspetti spesso trascurati e di far emergere il ruolo delle madri nei luoghi di reclusione che, assieme ai propri figli, rappresentano una popolazione a rischio per le difficoltà insite nella condizione di restrizione. La ricerca si interessa di comprendere una relazione madre-bambino altamente disturbata da alcuni fattori a rischio e delle azioni educative da attivare nella vita quotidiana degli istituti penitenziari per sostenere e accompagnare verso l’autonomia queste donne, per proporre loro delle possibilità di inserimento sociale ed evitare marginalizzazioni che in futuro potrebbero indurre i loro bambini a ricercare l’inserimento radicalizzato all’interno di gruppi. In the intersection with other dimensions such as ethnic, religious and social, the gender difference leads to dwell on aspects often neglected and to bring out the role of mothers in places of confinement that, together with their children, represent a population at risk for the difficulties inherent in the condition of restriction. The research is interested in understanding a mother-child relationship highly disturbed by some risk factors and the educational actions to be activated in the daily life of penitentiary institutions to support and accompany these women towards autonomy, to offer them possibilities of social inclusion and avoid marginalization that in the future could lead their children to seek radicalized insertion within groups.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.