L’articolo si propone di indagare la presenza di Cicerone all’interno della Cena Trimalchionis, in particolare in tre scene: sat. 35, 7 (hoc est ius cenae); 36, 7 (Carpe, carpe + urbanitas); 39, 4(oportet etiam inter cenandum philologiam nosse). L’eredità delle opere di Cicerone – tanto di quelle retoriche e filosofiche quanto dell’epistolario – viene abilmente sfruttata da Petronio per formulare un nuovo e originalissimo galateo del banchetto, presentato da Trimalchione ai suoi ospiti (e, indirettamente, ai lettori del Satyricon) come una sorta di ‘gioco dell’intelligenza’. The article aims to investigate Cicero’s presence in three scenes of the Cena Trimalchionis: sat. 35, 7 (hoc est ius cenae); 36, 7 (Carpe, carpe + urbanitas); 39, 4 (oportet etiam inter cenandum philologiam nosse). Cicero’s works – the rhetorical and philosophical ones as well as the epistolary – are cleverly used by Petronius to formulate some new and highly original table manners, presented by Trimalchio to his guests (and, indirectly, to the readers of the Satyricon) as a sort of ‘game of intelligence’.

Da Cicerone a Trimalchione: il galateo a tavola nella Cena Trimalchionis / Laura Aresi. - In: PAN. - ISSN 0390-3141. - STAMPA. - 10:(2021), pp. 111-129.

Da Cicerone a Trimalchione: il galateo a tavola nella Cena Trimalchionis

Laura Aresi
2021

Abstract

L’articolo si propone di indagare la presenza di Cicerone all’interno della Cena Trimalchionis, in particolare in tre scene: sat. 35, 7 (hoc est ius cenae); 36, 7 (Carpe, carpe + urbanitas); 39, 4(oportet etiam inter cenandum philologiam nosse). L’eredità delle opere di Cicerone – tanto di quelle retoriche e filosofiche quanto dell’epistolario – viene abilmente sfruttata da Petronio per formulare un nuovo e originalissimo galateo del banchetto, presentato da Trimalchione ai suoi ospiti (e, indirettamente, ai lettori del Satyricon) come una sorta di ‘gioco dell’intelligenza’. The article aims to investigate Cicero’s presence in three scenes of the Cena Trimalchionis: sat. 35, 7 (hoc est ius cenae); 36, 7 (Carpe, carpe + urbanitas); 39, 4 (oportet etiam inter cenandum philologiam nosse). Cicero’s works – the rhetorical and philosophical ones as well as the epistolary – are cleverly used by Petronius to formulate some new and highly original table manners, presented by Trimalchio to his guests (and, indirectly, to the readers of the Satyricon) as a sort of ‘game of intelligence’.
2021
PAN
10
111
129
Laura Aresi
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