L’IMPATTO DIRETTO DEL COVID-19 SULLA SALUTE DEGLI ANZIANI

I risultati di GeroCovid Observational stanno permettendo di delineare nel “setting” dei pazienti acuti molti degli aspetti significativi che influenzano l’andamento del COVID-19 nelle sue prime fasi, quelle del ricovero ospedaliero. In particolare, la popolazione più anziana si caratterizza per alcune peculiarità, prime tra queste la maggiore incidenza di manifestazioni atipiche, anche dal punto di vista strumentale, di malattia, il decorso clinico più difficilmente prevedibile, con un andamento mutevole nei primi 30 giorni dall’insorgenza dei sintomi, e l’elevata mortalità. Nonostante, quest’ultimo risultato sia, purtroppo, ben noto, non soltanto dai dati di lettera- tura, ma da quanto quotidianamente osservato nell’attività clinica, GeroCovid è stato tra i primi a evidenziare l’importanza dello stato funzionale nel determinare la prognosi dei più anziani. Inoltre, il registro ha permesso di approfondire l’impatto di alcune condizioni croniche, quali FA e ipotiroidismo, sull’andamento clinico dell’in- fezione. In particolare, nel caso dell’aritmia, GeroCovid ha dimostrato l’azione “protettiva” della terapia con anticoagulanti orali, sottolineando, da una prospettiva differente, il ruolo importante delle alterazioni pro-trom- botiche del Covid-19. Pensiamo che quanto finora osservato possa essere di aiuto nella gestione dei pazienti di età avanzata colpiti dalla malattia. Più generalmente, l’esperienza condotta finora con GeroCovid può essere considerata un esempio di come una società scientifica possa lavorare di concerto, creando una rete non solo assistenziale fra i membri da cui è composta, per creare evidenze rapidamente utilizzabili nel “real world” clinico.