L’oggetto è un sistema prefabbricato di facciata a schermo avanzato con rivestimento in legno. Il sistema in oggetto è composto da due sottosistemi indipendenti: - il pannello di rivestimento in legno Accoya; - la sottostruttura in alluminio realizzata con elementi da catalogo Hilti. Il termine Accoya non indica una specie legnosa, ma un tipo di legno, il pino radiata, sottoposto ad un trattamento di acetilazione volto a far acquisire al materiale importanti proprietà che il classico legno non presenta. Accoya è quindi un legno massiccio ad alte prestazioni sottoposto ad un processo atossico di acetilazione che consente di mantenere la versatilità e l’aspetto del materiale originario ma, allo stesso tempo, di garantire eccezionali prestazioni di stabilità, durata in ambienti esterni e resistenza ai fattori climatici. Il pannello in legno Accoya, previsto di dimensione indicative 2m per 1.20m, viene realizzato interamente in stabilimento. Partendo dall’esterno, il rivestimento è composto da doghe orizzontali con sezione a parallelogrammo a interasse 8 cm e lunghezza fino a 2 m, fissate dall’esterno su montanti in legno con viti con testa a scomparsa. I montanti hanno sezione 6,5 cm x 9 cm, altezza 1,2 m e possono essere due o tre a seconda dei carichi di vento previsti dalla normativa in relazione al luogo in cui viene montata la facciata. Ad ogni montante sono fissati due ganci modello HILTI MFT-HAF 200/40 2RL6,5 con viti a testa troncoconica. La sottostruttura in alluminio viene realizzata in opera ed è il sistema tramite il quale vengono eseguite le regolazioni spaziali che portano ad avere un piano virtuale perfettamente complanare che si interfaccerà con i pannelli in legno. Partendo dalla parete dell’edificio, i primi elementi di cui si compone sono mensole ad L in alluminio con retrostante isolamento termico in polipropilene modello HILTI MFT-MFI che, a seconda della posizione in cui si trovano, fanno da sostegno fisso (cerniera) o mobile (carrello) alla prima orditura costituita da montanti in alluminio con sezione ad L modello HILTI MFT-L. Ai montanti è fissata una seconda orditura di traversi di alluminio modello HILTI MFT-HP 200, caratterizzati da un’articolata sezione aperta e sagomata appositamente per alloggiare i ganci sopra descritti posizionati sul retro del pannello per il fissaggio a scomparsa. Una volta pronti, i pannelli vengono trasportati in cantiere, sollevati, agganciati alla sottostruttura e successivamente fissati con viti di sicurezza che evitano il sollevamento accidentale del pannello. I componenti della sottostruttura in alluminio sono elementi presenti sul mercato e ad oggi già commercializzati per la realizzazione di sistemi di facciata a schermo avanzato. In particolare, il sistema in oggetto nasce per il fissaggio a scomparsa di pannelli di rivestimento lapidei, ceramici, in fibro-cemento e in laminato HPL. La novità di questo sistema risiede quindi nella possibilità di gestire il rivestimento a doghe in legno (composto da traversi sovrapposti e montanti di raccordo) come se fosse un unico pannello di rivestimento, pronto per essere appeso ad una sottostruttura metallica e non più realizzato in opera. The object of this utility model is a prefabricated advanced screen façade system with a wood cladding. The system in question is composed of two independent subsystems: - the Accoya wood panel cladding; - the aluminum substructure made with elements from Hilti catalog. The term Accoya does not indicate a wood species, but a type of wood, radiata pine, subjected to an acetylation treatment aimed at making the material acquire important properties that the classic wood does not possess. Accoya is therefore a high-performance solid wood subjected to a non-toxic acetylation process which allows the versatility and appearance of the original material to be maintained but, at the same time, guarantees exceptional stability, durability in outdoor environments and resistance to climatic factors. The Accoya wooden panel, with an indicative size of 2m by 1.20m, is entirely made in the factory. Starting from the outside, the cladding is composed of horizontal slats with a parallelogram section with an 8 cm wheelbase and a length of up to 2 m, fixed from the outside on wooden uprights with concealed head screws. The uprights have a section of 6.5 cm x 9 cm, height 1.2 m and can be two or three per panel depending on the wind loads in relation to the place where the facade is mounted. Two hooks (model HILTI MFT-HAF 200/40 2RL6,5) are fixed to each upright with truncated conehead screws. The aluminum substructure is made on site and it is the system through which spatial adjustments are made to have a perfectly coplanar virtual plane that will interface with the wooden panels. Starting from the wall of the building, the first elements of the alluminium substructure are aluminum L-shaped shelves with polypropylene thermal insulation behind (model HILTI MFT-MFI) that, depending on the position in which they are, act as a fixed support (hinge) or mobile (carriage) to the first frame of profiles consisting of aluminum uprights with L-shaped section model HILTI MFT-L. A second frame of aluminum crosspieces (model HILTI MFT-HP 200) is fixed to the uprights. The crosspieces are characterized by an articulated open section specially shaped to house the hooks positioned on the back of the panel for concealed fixing. Once ready, the panels are transported to the construction site, lifted, hooked to the substructure and subsequently secured with safety screws that prevent accidental lifting of the panel. The components of the aluminum substructure are elements already marketed for the construction of advanced screen façade systems. In particular, the system in question is designed for the concealed fixing of stone, ceramic, fiber-cement and HPL laminate covering panels. The novelty of this system lies therefore in the possibility of managing the wooden slatted cladding (composed of overlapping cross-pieces and connecting uprights) as if it was a single cladding panel, ready to be hung on a metal substructure and no longer made on site.

SISTEMA DI FACCIATA PREFABBRICATA MODULARE CON RIVESTIMENTO IN MATERIALE LIGNEO E RELATIVO PROCEDIMENTO DI POSA IN OPERA / Bartolini Giulia, Frida Bazzocchi, Maurizio Orlando, Vincenzo Di Naso, Gabiccini Michele. - (2019).

SISTEMA DI FACCIATA PREFABBRICATA MODULARE CON RIVESTIMENTO IN MATERIALE LIGNEO E RELATIVO PROCEDIMENTO DI POSA IN OPERA

Frida Bazzocchi;Maurizio Orlando;Vincenzo Di Naso;
2019

Abstract

L’oggetto è un sistema prefabbricato di facciata a schermo avanzato con rivestimento in legno. Il sistema in oggetto è composto da due sottosistemi indipendenti: - il pannello di rivestimento in legno Accoya; - la sottostruttura in alluminio realizzata con elementi da catalogo Hilti. Il termine Accoya non indica una specie legnosa, ma un tipo di legno, il pino radiata, sottoposto ad un trattamento di acetilazione volto a far acquisire al materiale importanti proprietà che il classico legno non presenta. Accoya è quindi un legno massiccio ad alte prestazioni sottoposto ad un processo atossico di acetilazione che consente di mantenere la versatilità e l’aspetto del materiale originario ma, allo stesso tempo, di garantire eccezionali prestazioni di stabilità, durata in ambienti esterni e resistenza ai fattori climatici. Il pannello in legno Accoya, previsto di dimensione indicative 2m per 1.20m, viene realizzato interamente in stabilimento. Partendo dall’esterno, il rivestimento è composto da doghe orizzontali con sezione a parallelogrammo a interasse 8 cm e lunghezza fino a 2 m, fissate dall’esterno su montanti in legno con viti con testa a scomparsa. I montanti hanno sezione 6,5 cm x 9 cm, altezza 1,2 m e possono essere due o tre a seconda dei carichi di vento previsti dalla normativa in relazione al luogo in cui viene montata la facciata. Ad ogni montante sono fissati due ganci modello HILTI MFT-HAF 200/40 2RL6,5 con viti a testa troncoconica. La sottostruttura in alluminio viene realizzata in opera ed è il sistema tramite il quale vengono eseguite le regolazioni spaziali che portano ad avere un piano virtuale perfettamente complanare che si interfaccerà con i pannelli in legno. Partendo dalla parete dell’edificio, i primi elementi di cui si compone sono mensole ad L in alluminio con retrostante isolamento termico in polipropilene modello HILTI MFT-MFI che, a seconda della posizione in cui si trovano, fanno da sostegno fisso (cerniera) o mobile (carrello) alla prima orditura costituita da montanti in alluminio con sezione ad L modello HILTI MFT-L. Ai montanti è fissata una seconda orditura di traversi di alluminio modello HILTI MFT-HP 200, caratterizzati da un’articolata sezione aperta e sagomata appositamente per alloggiare i ganci sopra descritti posizionati sul retro del pannello per il fissaggio a scomparsa. Una volta pronti, i pannelli vengono trasportati in cantiere, sollevati, agganciati alla sottostruttura e successivamente fissati con viti di sicurezza che evitano il sollevamento accidentale del pannello. I componenti della sottostruttura in alluminio sono elementi presenti sul mercato e ad oggi già commercializzati per la realizzazione di sistemi di facciata a schermo avanzato. In particolare, il sistema in oggetto nasce per il fissaggio a scomparsa di pannelli di rivestimento lapidei, ceramici, in fibro-cemento e in laminato HPL. La novità di questo sistema risiede quindi nella possibilità di gestire il rivestimento a doghe in legno (composto da traversi sovrapposti e montanti di raccordo) come se fosse un unico pannello di rivestimento, pronto per essere appeso ad una sottostruttura metallica e non più realizzato in opera. The object of this utility model is a prefabricated advanced screen façade system with a wood cladding. The system in question is composed of two independent subsystems: - the Accoya wood panel cladding; - the aluminum substructure made with elements from Hilti catalog. The term Accoya does not indicate a wood species, but a type of wood, radiata pine, subjected to an acetylation treatment aimed at making the material acquire important properties that the classic wood does not possess. Accoya is therefore a high-performance solid wood subjected to a non-toxic acetylation process which allows the versatility and appearance of the original material to be maintained but, at the same time, guarantees exceptional stability, durability in outdoor environments and resistance to climatic factors. The Accoya wooden panel, with an indicative size of 2m by 1.20m, is entirely made in the factory. Starting from the outside, the cladding is composed of horizontal slats with a parallelogram section with an 8 cm wheelbase and a length of up to 2 m, fixed from the outside on wooden uprights with concealed head screws. The uprights have a section of 6.5 cm x 9 cm, height 1.2 m and can be two or three per panel depending on the wind loads in relation to the place where the facade is mounted. Two hooks (model HILTI MFT-HAF 200/40 2RL6,5) are fixed to each upright with truncated conehead screws. The aluminum substructure is made on site and it is the system through which spatial adjustments are made to have a perfectly coplanar virtual plane that will interface with the wooden panels. Starting from the wall of the building, the first elements of the alluminium substructure are aluminum L-shaped shelves with polypropylene thermal insulation behind (model HILTI MFT-MFI) that, depending on the position in which they are, act as a fixed support (hinge) or mobile (carriage) to the first frame of profiles consisting of aluminum uprights with L-shaped section model HILTI MFT-L. A second frame of aluminum crosspieces (model HILTI MFT-HP 200) is fixed to the uprights. The crosspieces are characterized by an articulated open section specially shaped to house the hooks positioned on the back of the panel for concealed fixing. Once ready, the panels are transported to the construction site, lifted, hooked to the substructure and subsequently secured with safety screws that prevent accidental lifting of the panel. The components of the aluminum substructure are elements already marketed for the construction of advanced screen façade systems. In particular, the system in question is designed for the concealed fixing of stone, ceramic, fiber-cement and HPL laminate covering panels. The novelty of this system lies therefore in the possibility of managing the wooden slatted cladding (composed of overlapping cross-pieces and connecting uprights) as if it was a single cladding panel, ready to be hung on a metal substructure and no longer made on site.
2019
Bartolini Giulia, Frida Bazzocchi, Maurizio Orlando, Vincenzo Di Naso, Gabiccini Michele
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