Esistono tuttavia due diversi approcci alla regolazione delle piattaforme. Le maggiori potenze economiche, USA e Cina, hanno adottato una politica di self restraint, ovvero una regolazione minima volta ad evitare ostacoli alla crescita dei “campioni nazionali”. Di fatto, oggi le Big Tech sono concentrate proprio in quei paesi. L’Europa, invece, mostra un atteggiamento opposto. A partire dal 25 novembre 2020, la Commissione ha presentato, in rapida successione, una proposta di regolamento sulla governance dei dati, il Data Governance Act (DGA), una proposta di regolamento volta a garantire la concorrenza nei mercati digitali, il Digital Market Act (DMA), una proposta di regolamento volta ad introdurre un insieme comune di norme sugli obblighi e la responsabilità degli intermediari all’interno del mercato unico, il Digital Services Act o DSA e, da ultimo, una proposta di regolamento in materia di sviluppo e impiego dell’intelligenza artificiale, l’Artificial Intelligence Act (AIA). Emerge tuttavia un interrogativo di fondo: l’Europa sta andando nella giusta direzione? Quali sono i vantaggi e quali sono i rischi del percorso di progressiva regolazione delle attività svolte sul web, avviato in Europa a partire dal GDPR?
Verso una nuova regolazione delle piattaforme digitali, / donati Filippo. - In: RIVISTA DELLA REGOLAZIONE DEI MERCATI. - ISSN 2284-2934. - ELETTRONICO. - (2021), pp. 238-243.
Verso una nuova regolazione delle piattaforme digitali,
donati Filippo
2021
Abstract
Esistono tuttavia due diversi approcci alla regolazione delle piattaforme. Le maggiori potenze economiche, USA e Cina, hanno adottato una politica di self restraint, ovvero una regolazione minima volta ad evitare ostacoli alla crescita dei “campioni nazionali”. Di fatto, oggi le Big Tech sono concentrate proprio in quei paesi. L’Europa, invece, mostra un atteggiamento opposto. A partire dal 25 novembre 2020, la Commissione ha presentato, in rapida successione, una proposta di regolamento sulla governance dei dati, il Data Governance Act (DGA), una proposta di regolamento volta a garantire la concorrenza nei mercati digitali, il Digital Market Act (DMA), una proposta di regolamento volta ad introdurre un insieme comune di norme sugli obblighi e la responsabilità degli intermediari all’interno del mercato unico, il Digital Services Act o DSA e, da ultimo, una proposta di regolamento in materia di sviluppo e impiego dell’intelligenza artificiale, l’Artificial Intelligence Act (AIA). Emerge tuttavia un interrogativo di fondo: l’Europa sta andando nella giusta direzione? Quali sono i vantaggi e quali sono i rischi del percorso di progressiva regolazione delle attività svolte sul web, avviato in Europa a partire dal GDPR?File | Dimensione | Formato | |
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