Nelle rappresentazioni senesi dell'Assunta, il particolare della Vergine che lascia cadere la cintura nelle mani di San Tommaso compare solo nel Trecento, riflettendosi poi nel secolo successivo. Tale attributo può essere verosimilmente giustificato dalla presenza a Siena di una reliquia della cintola di Maria, facente parte di un ricco nucleo di trofei sacri che l'antico ospedale di Santa Maria della Scala fece acquistare a Costantinopoli nel 1359 (all'epoca del cosiddetto Governo dei Dodici), e tuttora si conservano. Poco dopo Bartolomeo Bulgarini raffigurò San Tommaso ai piedi di un'Assunta dipinta per un altare della chiesa dell'ospedale, e Francesco di Vannuccio ripeté un soggetto simile in un dittico commissionato da un committente legato al Santa Maria della Scala. Poiché la chiesa ospedaliera aveva il titolo dell'Annunciata – ancora oggi Santissima Annunziata –, le reliquie acquistate nel 1359 furono protagoniste per secoli di una pubblica ostensione in occasione della ricorrenza mariana del 25 marzo: una data che aveva un significato politico, perché in quel giorno una rivolta popolare determinò il cambio di governo dai “Nove” ai “Dodici” nel 1355. Tuttavia in quella ed altre occasioni la devozione civica si concentrò sulla reliquia di un Sacro Chiodo, ancor più che sulle alle altre reliquie. Pertanto la cintola senese – al contrario della Sacra Cintola pratese – non riuscì mai a suscitare un culto e una venerazione particolare, come confermano le vicende ripercorse in questo contributo. In the Sienese representations of the Assumption, the detail of the Virgin who drops her girdle in the hands of Saint Thomas appears only during the Trecento, reflecting then in the following century. Such an attribute can be likely justified by the presence in Siena of a relic of the half-belt of Mary, as part of a wealthy nucleus of sacred trophies which the ancient hospital of Santa Maria della Scala bought from Costantinople in 1359 (at the time of the so-called Governo dei Dodici), and still are preserved. Shortly thereafter Bartolomeo Bulgarini portrayed Saint Thomas at the foot of an Assumption painted for an altar in the hospital church, and Francesco di Vannuccio repeated a similar feature in a diptych ordered by a client linked to the Santa Maria della Scala. Since the hospital church had the title of the Annunciation – still today Santissima Annunziata –, the relics purchased in 1359 were the protagonists for century of a public ostension on the Marian anniversary of 25 March: a date which was of political significance, because on that day a popular revolt determined the change of government from the “Nove” to the “Dodici” in 1355. However in that and other occasions civic devotion focused on a Sacred Nail – Sacro Chiodo – to the detriment of the other relics. Thus the Sienese half-belt – on the contrary to the Prato Holy Girdle – was never able to attract a particular cult and veneration, as the events retraced in this contribution confirm.

Cintole senesi: molte immagini e una reliquia, in Cinturale: intersezioni e comparazioni a partire da Prato e dalla cintola, a cura di Andrea De Marchi e Isabella Lapi Ballerini (atti del convegno, Prato-Firenze, 10-11 gennaio 2018), “Iconographica. Studies in the history of images”, numero speciale, 2021, pp. 94-110 / Gabriele Fattorini. - In: ICONOGRAPHICA. - ISSN 1720-1764. - STAMPA. - numero speciale 2021:(2021), pp. 94-110.

Cintole senesi: molte immagini e una reliquia, in Cinturale: intersezioni e comparazioni a partire da Prato e dalla cintola, a cura di Andrea De Marchi e Isabella Lapi Ballerini (atti del convegno, Prato-Firenze, 10-11 gennaio 2018), “Iconographica. Studies in the history of images”, numero speciale, 2021, pp. 94-110

Gabriele Fattorini
2021

Abstract

Nelle rappresentazioni senesi dell'Assunta, il particolare della Vergine che lascia cadere la cintura nelle mani di San Tommaso compare solo nel Trecento, riflettendosi poi nel secolo successivo. Tale attributo può essere verosimilmente giustificato dalla presenza a Siena di una reliquia della cintola di Maria, facente parte di un ricco nucleo di trofei sacri che l'antico ospedale di Santa Maria della Scala fece acquistare a Costantinopoli nel 1359 (all'epoca del cosiddetto Governo dei Dodici), e tuttora si conservano. Poco dopo Bartolomeo Bulgarini raffigurò San Tommaso ai piedi di un'Assunta dipinta per un altare della chiesa dell'ospedale, e Francesco di Vannuccio ripeté un soggetto simile in un dittico commissionato da un committente legato al Santa Maria della Scala. Poiché la chiesa ospedaliera aveva il titolo dell'Annunciata – ancora oggi Santissima Annunziata –, le reliquie acquistate nel 1359 furono protagoniste per secoli di una pubblica ostensione in occasione della ricorrenza mariana del 25 marzo: una data che aveva un significato politico, perché in quel giorno una rivolta popolare determinò il cambio di governo dai “Nove” ai “Dodici” nel 1355. Tuttavia in quella ed altre occasioni la devozione civica si concentrò sulla reliquia di un Sacro Chiodo, ancor più che sulle alle altre reliquie. Pertanto la cintola senese – al contrario della Sacra Cintola pratese – non riuscì mai a suscitare un culto e una venerazione particolare, come confermano le vicende ripercorse in questo contributo. In the Sienese representations of the Assumption, the detail of the Virgin who drops her girdle in the hands of Saint Thomas appears only during the Trecento, reflecting then in the following century. Such an attribute can be likely justified by the presence in Siena of a relic of the half-belt of Mary, as part of a wealthy nucleus of sacred trophies which the ancient hospital of Santa Maria della Scala bought from Costantinople in 1359 (at the time of the so-called Governo dei Dodici), and still are preserved. Shortly thereafter Bartolomeo Bulgarini portrayed Saint Thomas at the foot of an Assumption painted for an altar in the hospital church, and Francesco di Vannuccio repeated a similar feature in a diptych ordered by a client linked to the Santa Maria della Scala. Since the hospital church had the title of the Annunciation – still today Santissima Annunziata –, the relics purchased in 1359 were the protagonists for century of a public ostension on the Marian anniversary of 25 March: a date which was of political significance, because on that day a popular revolt determined the change of government from the “Nove” to the “Dodici” in 1355. However in that and other occasions civic devotion focused on a Sacred Nail – Sacro Chiodo – to the detriment of the other relics. Thus the Sienese half-belt – on the contrary to the Prato Holy Girdle – was never able to attract a particular cult and veneration, as the events retraced in this contribution confirm.
2021
numero speciale 2021
94
110
Gabriele Fattorini
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