In tutte le società preindustriali, quella derivante dall’acqua è stata la princi-pale forma di energia utilizzata per azionare mulini, ferriere, gualchiere, cartiere, fran-toi e altri tipi di attività artigianali e manifatturiere. La Carta idrografica del Regno d’I-talia, pubblicata nell’ultimo decennio del XIX secolo, costituisce la prima descrizione sistematica a scala topografica della rete idrografica italiana, omogenea a livello nazio-nale, comprensiva della localizzazione degli opifici “andanti ad acqua” esistenti alla fine dell’Ottocento. La rappresentazione puntuale delle strutture è integrata da dati tecni-ci quali tipologia, natura della derivazione, portate, mesi di utilizzo, oltre che da stu-di monografici sulle caratteristiche idrauliche e sulle potenzialità produttive dei corsi d’acqua italiani. Utilizzando le metodologie proprie degli historical GIS, il contributo si propone – a partire dall’acquisizione ed elaborazione in formato digitale delle infor-mazioni cartografiche e dei dati tecnici ad essi associati – di analizzare la distribuzione degli opifici idraulici, esistenti all’epoca della redazione della carta sia in Toscana che in due province (Pisa e Arezzo) scelte come casi di studio.

La Carta idrografica d’Italia come fonte per la storia degli opifici idraulici alla fine dell’Ottocento. Il caso toscano / Berti, Camillo; Grava, Massimiliano. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 1121-7820. - STAMPA. - serie 14, 3:(2020), pp. 87-96. [10.36253/bsgi-1302]

La Carta idrografica d’Italia come fonte per la storia degli opifici idraulici alla fine dell’Ottocento. Il caso toscano

Berti, Camillo;Grava, Massimiliano
2020

Abstract

In tutte le società preindustriali, quella derivante dall’acqua è stata la princi-pale forma di energia utilizzata per azionare mulini, ferriere, gualchiere, cartiere, fran-toi e altri tipi di attività artigianali e manifatturiere. La Carta idrografica del Regno d’I-talia, pubblicata nell’ultimo decennio del XIX secolo, costituisce la prima descrizione sistematica a scala topografica della rete idrografica italiana, omogenea a livello nazio-nale, comprensiva della localizzazione degli opifici “andanti ad acqua” esistenti alla fine dell’Ottocento. La rappresentazione puntuale delle strutture è integrata da dati tecni-ci quali tipologia, natura della derivazione, portate, mesi di utilizzo, oltre che da stu-di monografici sulle caratteristiche idrauliche e sulle potenzialità produttive dei corsi d’acqua italiani. Utilizzando le metodologie proprie degli historical GIS, il contributo si propone – a partire dall’acquisizione ed elaborazione in formato digitale delle infor-mazioni cartografiche e dei dati tecnici ad essi associati – di analizzare la distribuzione degli opifici idraulici, esistenti all’epoca della redazione della carta sia in Toscana che in due province (Pisa e Arezzo) scelte come casi di studio.
2020
serie 14, 3
87
96
Berti, Camillo; Grava, Massimiliano
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