Fondo patrimoniale, attività d'impresa e bisogni della famiglia

La nota è pubblicata su una rivista scientifica di fascia A ed presenta uno spiccato interesse teorico e pratico, analizzando un rilevante profilo di disciplina del fondo patrimoniale. L'articolo esamina una ordinanza della Corte di Cassazione che affronta, in modo innovativo, il problema del rapporto tra i debiti assunti per ragioni professionali o imprenditoriali e la soddisfazione dei bisogni della famiglia del debitore. La riflessione ruota attorno alla strumentalità dei debiti contratti in relazione ai bisogni della famiglia di cui all'art. 170 c.c. Dopo aver accuratamente ricostruito la nozione di "bisogni della famiglia", l'articolo mette in evidenza che il superamento del tradizionale riparto dell'onere probatorio consente di garantire un concreto spazio di operatività al fondo patrimoniale. The paper is published in a class A scientific review and it has a clear theoretical and practical meaning, since it concerns a relevant aspect of the discipline of the patrimonial fund. The paper analyses a judgement of the Court of Cassation, which has to be highlighted for its innovative approach. It deals with the problem of the relationship between debts deriving from professional or business activities, on the one hand, and fulfillment of debtor's family needs, on the other hand. The analysis is focused on the instrumentality of debts which are incurred in relation with family needs of art. 170 c.c. After having carefully reflected upon the meaning of "family needs", the paper highlights that the overcoming of the traditional rules about the burden of proof allows to ensure a concrete space of application for the patrimonial fund.