La complessità del lavoro di coordinamento rende difficile fornire una definizione univoca della sua professionalità, tanto è vero che per indicarla di solito sono utilizzate metafore ed espressioni quali: “figura di cerniera”, “punto di riferimento”, “anello di congiunzione”, “facilitatore”, “ponte”, “regista”, “direttore d’orchestra”, ecc. Tra le sue funzioni principali vi sono senz’altro quelle del Manager, del Team Builder e del System Builder. Il coordinatore pedagogico è infatti un progettista, ma è pure un gestore della qualità e delle risorse umane chiamato a interfacciarsi non soltanto con gli educatori e i bambini, ma anche con l’amministrazione comunale e con i genitori. Per assolvere con professionalità il proprio ruolo, necessita dunque di molte competenze, in primis quelle: pedagogiche, progettuali, relazionali e comunicative, organizzative, e pure politico-amministrative (Catarsi, 2010; Silva, 2015a).
Il Master in Coordinamento Pedagogico di Nidi e Servizi per l'infanzia dell'Università di Firenze / Clara Maria Silva. - STAMPA. - (2022), pp. 47-62. (Intervento presentato al convegno Coordinatore e coordinamento Territoriale tenutosi a on-line nel 26 marzo 2021).
Il Master in Coordinamento Pedagogico di Nidi e Servizi per l'infanzia dell'Università di Firenze.
Clara Maria Silva
2022
Abstract
La complessità del lavoro di coordinamento rende difficile fornire una definizione univoca della sua professionalità, tanto è vero che per indicarla di solito sono utilizzate metafore ed espressioni quali: “figura di cerniera”, “punto di riferimento”, “anello di congiunzione”, “facilitatore”, “ponte”, “regista”, “direttore d’orchestra”, ecc. Tra le sue funzioni principali vi sono senz’altro quelle del Manager, del Team Builder e del System Builder. Il coordinatore pedagogico è infatti un progettista, ma è pure un gestore della qualità e delle risorse umane chiamato a interfacciarsi non soltanto con gli educatori e i bambini, ma anche con l’amministrazione comunale e con i genitori. Per assolvere con professionalità il proprio ruolo, necessita dunque di molte competenze, in primis quelle: pedagogiche, progettuali, relazionali e comunicative, organizzative, e pure politico-amministrative (Catarsi, 2010; Silva, 2015a).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.