La Convenzione europea dei diritti dell’uomo è un testo che risale al dopoguerra, che risente della retorica della guerra fredda e, come molti testi internazionali che fissano principi generali, è caratterizzata da formulazioni generiche. Queste caratteristiche hanno favorito l’attivismo della Corte EDU e l’interpretazione evolutiva del testo convenzionale. Questa linea ha portato alla progressiva affermazione, sempre più chiara e forte, che l’enunciazione dei diritti convenzionali scaturisce dall’interpretazione giudiziale: alla tesi che la Convenzione obbliga gli Stati così come interpretata dalla Corte. L’interpretazione evolutiva e dinamica dei diritti convenzionali, attenta a valorizzare i mutamenti sociali, culturali e legali che avvengono nello spazio giuridico europeo, ha consentito alla Corte di rendere la Convenzione uno strumento redatto al presente, da applicare alla luce delle condizioni attuali, che consente agli individui di esercitare i propri diritti in modo concreto ed effettivo.
Paulo e lo spirito della convenzione: il “pidocchio” (lo sfinimento argomentativo) nella criniera della Corte / Emilio Santoro. - In: QUESTIONE GIUSTIZIA. - ISSN 1972-5531. - ELETTRONICO. - 2021:(2021), pp. 1-8.
Paulo e lo spirito della convenzione: il “pidocchio” (lo sfinimento argomentativo) nella criniera della Corte
Emilio Santoro
2021
Abstract
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo è un testo che risale al dopoguerra, che risente della retorica della guerra fredda e, come molti testi internazionali che fissano principi generali, è caratterizzata da formulazioni generiche. Queste caratteristiche hanno favorito l’attivismo della Corte EDU e l’interpretazione evolutiva del testo convenzionale. Questa linea ha portato alla progressiva affermazione, sempre più chiara e forte, che l’enunciazione dei diritti convenzionali scaturisce dall’interpretazione giudiziale: alla tesi che la Convenzione obbliga gli Stati così come interpretata dalla Corte. L’interpretazione evolutiva e dinamica dei diritti convenzionali, attenta a valorizzare i mutamenti sociali, culturali e legali che avvengono nello spazio giuridico europeo, ha consentito alla Corte di rendere la Convenzione uno strumento redatto al presente, da applicare alla luce delle condizioni attuali, che consente agli individui di esercitare i propri diritti in modo concreto ed effettivo.| File | Dimensione | Formato | |
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