Strumenti assicurativi e patto di famiglia

Il lavoro evidenzia le problematiche legate allo scarso utilizzo del patto di famiglia – cosí come disciplinato dagli artt. 768-bis ss. c.c. –, individuando negli strumenti assicurativi delle valide soluzioni negoziali idonee a integrarne la disci- plina al fine di garantirne un maggiore utilizzo, nel rispetto degli interessi che il legislatore ha inteso perseguire con l’introduzione di un tale modello negoziale. In particolare, l’a. rinviene nel contratto di assicurazione sulla vita favore del terzo – da collegare al patto di famiglia – un mezzo per il superamento delle difficoltà legate all’eventuale mancanza di risorse economiche per la liquidazione degli eredi necessari non assegnatari. Si propone, invece, la stipula di una c.d. title insurance quale meccanismo per «mitigare» l’instabilità del patto di famiglia derivante dal rischio di sopravvenienza di legittimari del disponente non cono- sciuti al momento della sua conclusione. The present paper deals with the question related to the use of the family pact, as regulated by art 768-bis et seq c.c. Therefore the author identify a valid negotiating solutions in the insurance instruments. Such a contract could be suit- able to integrate the discipline in order to guarantee a greater use, in the respect of the interests that the legislator has intended to pursue with the introduction of such a negotiating model. In particular, the author finds in the third party’s life insurance contract – to be linked to the family pact – a way to overcome the difficulties related to the possible lack of economic resources for the liquidation of the necessary unal- located heirs. It is proposed, instead, the stipulation of a title insurance as a mechanism to «mitigate» the instability of the family pact arising from the risk of occurrence of legal practitioners unknown at the time of its conclusion.