Anche in Ambrosini (a cura di), La crisi d’impresa e del consumatore dopo il d.l. 118/2021. Liber amicorum per Alberto Jorio, Bologna, 2021. La crisi economica determinata dall'emergenza sanitaria ha spinto gli interpreti ad una rinnovata riflessione sui rimedi avverso la difficoltà o impossibilità di adempiere del debitore civile e commerciale, contemperati con l'esigenza di tutelare i creditori dalle ricadute di moratorie concesse con facilità; sul rapporto tra autonomia negoziale e ruolo dell'autorità giudiziaria e sui rischi delle forme di paternalismo giudiziario che si possono determinare qualora al giudice venga richiesto un intervento correttivo dell'assetto sostanziale dei rapporti tra le parti. Dinanzi ad un problema che non è soltanto di crisi del contratto ma anche e soprattutto di crisi dell'impresa, l'A. si interroga sulla possibilità di una applicazione combinata delle regole e dei principi dell'uno e dell'altro settore e sugli interventi necessari ad evitare che le imprese a rischio di chiusura o in crisi di liquidità subiscano azioni esecutive mentre stanno cercando di ristrutturare il proprio debito e di riscrivere le relazioni contrattuali: suggerendo di sperimentare, anticipando un'idea contenuta nel codice della crisi, una forma di assistenza alle imprese non necessariamente rivolta all'apertura di procedure concorsuali, ma a facilitare la sistemazione dell'esposizione debitoria in tutte quelle situazioni nelle quali la direttiva europea n. 1023 del 20 giugno 2019, pur nel contesto di soluzioni stragiudiziali, richiede la designazione di un esperto che assista il debitore nella negoziazione coi propri creditori.
Crisi d’impresa e crisi del contratto al tempo dell’emergenza sanitaria, tra autonomia negoziale e intervento del giudice / ilaria pagni. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE. - ISSN 0391-1896. - STAMPA. - 2:(2021), pp. 349-378.
Crisi d’impresa e crisi del contratto al tempo dell’emergenza sanitaria, tra autonomia negoziale e intervento del giudice
ilaria pagni
2021
Abstract
Anche in Ambrosini (a cura di), La crisi d’impresa e del consumatore dopo il d.l. 118/2021. Liber amicorum per Alberto Jorio, Bologna, 2021. La crisi economica determinata dall'emergenza sanitaria ha spinto gli interpreti ad una rinnovata riflessione sui rimedi avverso la difficoltà o impossibilità di adempiere del debitore civile e commerciale, contemperati con l'esigenza di tutelare i creditori dalle ricadute di moratorie concesse con facilità; sul rapporto tra autonomia negoziale e ruolo dell'autorità giudiziaria e sui rischi delle forme di paternalismo giudiziario che si possono determinare qualora al giudice venga richiesto un intervento correttivo dell'assetto sostanziale dei rapporti tra le parti. Dinanzi ad un problema che non è soltanto di crisi del contratto ma anche e soprattutto di crisi dell'impresa, l'A. si interroga sulla possibilità di una applicazione combinata delle regole e dei principi dell'uno e dell'altro settore e sugli interventi necessari ad evitare che le imprese a rischio di chiusura o in crisi di liquidità subiscano azioni esecutive mentre stanno cercando di ristrutturare il proprio debito e di riscrivere le relazioni contrattuali: suggerendo di sperimentare, anticipando un'idea contenuta nel codice della crisi, una forma di assistenza alle imprese non necessariamente rivolta all'apertura di procedure concorsuali, ma a facilitare la sistemazione dell'esposizione debitoria in tutte quelle situazioni nelle quali la direttiva europea n. 1023 del 20 giugno 2019, pur nel contesto di soluzioni stragiudiziali, richiede la designazione di un esperto che assista il debitore nella negoziazione coi propri creditori.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.