Nella terza stagione della serie televisiva Sex education , sempre molto attenta alla diversità nelle sue molte sfaccettature, fanno la loro comparsa due personaggi non binari (Cal Bowman, interpretato da Dua Saleh, e Layla, interpretato da Robyn Holdaway; sia Saleh sia Holdaway sono persone non binarie). Nella serie compaiono anche persone omosessuali e pansessuali e si fanno riflessioni sull’intersezionalità e sulla sessualità di persone con disabilità, giusto per citare alcuni dei temi affrontati. In Euphoria , altra serie popolarissima tra le giovani generazioni, accanto alla protagonista Rue Bennett-Zendaya troviamo la ragazza transgender Jules Vaughn, interpretata da Hunter Schafer, anch’essa donna transgender. Buona parte degli episodi ruota attorno alla relazione (amicale, a tratti amorosa) tra le due protagoniste, che a loro volta provano attrazione anche per persone di genere maschile. Nella diciottesima stagione di Grey’s Anatomy , uno dei nuovi personaggi introdotti è quello di Kai Bartley, nell’intepretazione di E.R. Fightmaster: sia personaggio sia interprete sono persone non binarie; precedentemente, nella serie aveva fatto la sua comparsa un personaggio transgender (Casey Parker, occasionalmente presente nelle stagioni 14, 15 e 16), mentre vi compaiono abitualmente relazioni omosessuali (per esempio, quella tra Callie Torres e Arizona Robbins, alla quale è stato dedicato un lungo arco narrativo, e, più recentemente, quella tra Levi Schmitt e Nico Kim). Infine, in And just like that , criticato reboot del ben più popolare Sex and the city, il personaggio di Samantha Jones è stato de facto sostituito da quello di Che Diaz, stand-up comedian non-binary come, di nuovo, l’interprete, Sara Ramirez; nella stessa serie, uno dei tanti filoni narrativi coinvolge Rose, figlia di Miranda Hobbes, che fa coming out come persona non binaria e sceglie per sé il nome Rock (però l’attrice Alexa Swinton usa per sé i pronomi she/her, ossia si identifica con il genere femminile). In questo ultimo caso, sembra esserci stata qualche difficoltà in più nel non ricadere nelle visioni stereotipate, e non poche persone si sono lamentate del tokenism che ha portato all’inserimento di personaggi portatori di qualche diversità in una serie che originariamente era centrata sulla vita di quattro donne bianche, eterosessuali e cisgender (Zara 2021); del resto, è sempre stata vagamente macchiettistica l’interpretazione da parte dell’attore Willie Garson, recentemente scomparso, dell’amico gay di Carrie Bradshaw, Stanford Blatch. L’attore, alcuni anni fa, aveva rivelato di essere eterosessuale e che la sua era una mera interpretazione attoriale (Smith 2021), ma di avere sempre preferito non rivelare il suo orientamento per timore di offendere i suoi fan gay.

Questione di privilegi: come il linguaggio ampio può contribuire ad ampliare gli orizzonti mentali / Vera Gheno. - In: AG-ABOUT GENDER. - ISSN 2279-5057. - ELETTRONICO. - 11:(2022), pp. 388-406.

Questione di privilegi: come il linguaggio ampio può contribuire ad ampliare gli orizzonti mentali

Vera Gheno
2022

Abstract

Nella terza stagione della serie televisiva Sex education , sempre molto attenta alla diversità nelle sue molte sfaccettature, fanno la loro comparsa due personaggi non binari (Cal Bowman, interpretato da Dua Saleh, e Layla, interpretato da Robyn Holdaway; sia Saleh sia Holdaway sono persone non binarie). Nella serie compaiono anche persone omosessuali e pansessuali e si fanno riflessioni sull’intersezionalità e sulla sessualità di persone con disabilità, giusto per citare alcuni dei temi affrontati. In Euphoria , altra serie popolarissima tra le giovani generazioni, accanto alla protagonista Rue Bennett-Zendaya troviamo la ragazza transgender Jules Vaughn, interpretata da Hunter Schafer, anch’essa donna transgender. Buona parte degli episodi ruota attorno alla relazione (amicale, a tratti amorosa) tra le due protagoniste, che a loro volta provano attrazione anche per persone di genere maschile. Nella diciottesima stagione di Grey’s Anatomy , uno dei nuovi personaggi introdotti è quello di Kai Bartley, nell’intepretazione di E.R. Fightmaster: sia personaggio sia interprete sono persone non binarie; precedentemente, nella serie aveva fatto la sua comparsa un personaggio transgender (Casey Parker, occasionalmente presente nelle stagioni 14, 15 e 16), mentre vi compaiono abitualmente relazioni omosessuali (per esempio, quella tra Callie Torres e Arizona Robbins, alla quale è stato dedicato un lungo arco narrativo, e, più recentemente, quella tra Levi Schmitt e Nico Kim). Infine, in And just like that , criticato reboot del ben più popolare Sex and the city, il personaggio di Samantha Jones è stato de facto sostituito da quello di Che Diaz, stand-up comedian non-binary come, di nuovo, l’interprete, Sara Ramirez; nella stessa serie, uno dei tanti filoni narrativi coinvolge Rose, figlia di Miranda Hobbes, che fa coming out come persona non binaria e sceglie per sé il nome Rock (però l’attrice Alexa Swinton usa per sé i pronomi she/her, ossia si identifica con il genere femminile). In questo ultimo caso, sembra esserci stata qualche difficoltà in più nel non ricadere nelle visioni stereotipate, e non poche persone si sono lamentate del tokenism che ha portato all’inserimento di personaggi portatori di qualche diversità in una serie che originariamente era centrata sulla vita di quattro donne bianche, eterosessuali e cisgender (Zara 2021); del resto, è sempre stata vagamente macchiettistica l’interpretazione da parte dell’attore Willie Garson, recentemente scomparso, dell’amico gay di Carrie Bradshaw, Stanford Blatch. L’attore, alcuni anni fa, aveva rivelato di essere eterosessuale e che la sua era una mera interpretazione attoriale (Smith 2021), ma di avere sempre preferito non rivelare il suo orientamento per timore di offendere i suoi fan gay.
2022
11
388
406
Vera Gheno
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