In questo articolo viene descritta la tecnica detta simulazione numerica, inquadrandola nel contesto specifico della circolazione costiera. In particolare, viene trattato il caso delle correnti indotte dal moto ondoso che, formatosi per effetto dei venti in mare, si propaga verso costa e poi frange innescando così un complesso sistema di circolazione. Dapprima sono messi in evidenza alcuni dei principali aspetti caratterizzanti la fenomenologia del sistema naturale in esame. Successivamente si introducono alcune generalità del metodo per poi descrivere alcuni specifici approcci e discutere i principali limiti e potenzialità. Questa parte si conclude con l’indicazione e la motivazione dell’approccio ritenuto più opportuno, ad oggi, nella prospettiva di applicare la simulazione numerica anche ai fini dell’arricchimento delle conoscenze e la formazione nel campo del salvamento. Infine, a titolo di esempio delle potenzialità del metodo, questo specifico approccio è applicato al caso della circolazione costiera che nasce dall’interazione tra il moto ondoso e un pennello sommerso, i.e. una struttura per la protezione dei litorali. Viene descritto lo studio parametrico al variare della geometria dell’opera e del moto ondoso incidente e i risultati numerici sono analizzati evidenziando alcune caratteristiche del campo di onda e di corrente. L’accento viene dato agli aspetti di maggiore interesse per il salvamento quali e.g. l’inattesa concentrazione dell’energia del moto ondoso e forti correnti locali che possono costituire seri pericoli per bagnanti e nuove sfide per gli assistenti al salvamento
La simulazione numerica della circolazione costiera: uno strumento a supporto anche delle attività di salvamento / cappietti. - In: STUDI COSTIERI. - ISSN 1129-8588. - STAMPA. - 28:(2019), pp. 23-36.
La simulazione numerica della circolazione costiera: uno strumento a supporto anche delle attività di salvamento
cappietti
2019
Abstract
In questo articolo viene descritta la tecnica detta simulazione numerica, inquadrandola nel contesto specifico della circolazione costiera. In particolare, viene trattato il caso delle correnti indotte dal moto ondoso che, formatosi per effetto dei venti in mare, si propaga verso costa e poi frange innescando così un complesso sistema di circolazione. Dapprima sono messi in evidenza alcuni dei principali aspetti caratterizzanti la fenomenologia del sistema naturale in esame. Successivamente si introducono alcune generalità del metodo per poi descrivere alcuni specifici approcci e discutere i principali limiti e potenzialità. Questa parte si conclude con l’indicazione e la motivazione dell’approccio ritenuto più opportuno, ad oggi, nella prospettiva di applicare la simulazione numerica anche ai fini dell’arricchimento delle conoscenze e la formazione nel campo del salvamento. Infine, a titolo di esempio delle potenzialità del metodo, questo specifico approccio è applicato al caso della circolazione costiera che nasce dall’interazione tra il moto ondoso e un pennello sommerso, i.e. una struttura per la protezione dei litorali. Viene descritto lo studio parametrico al variare della geometria dell’opera e del moto ondoso incidente e i risultati numerici sono analizzati evidenziando alcune caratteristiche del campo di onda e di corrente. L’accento viene dato agli aspetti di maggiore interesse per il salvamento quali e.g. l’inattesa concentrazione dell’energia del moto ondoso e forti correnti locali che possono costituire seri pericoli per bagnanti e nuove sfide per gli assistenti al salvamentoI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.