Si descrive a grandi linee il ruolo che la musica ricoprì negli ambienti che Petrarca frequentò, tenendo conto delle informazioni che si ricavano da testi poetici di autori contemporanei. Propone inoltre una riflessione sulle opere in cui Petrarca parla della musica (Epystole metrice III 15 e 16; De remediis utriusque fortune I 23 De dulcedine musica) e sul ruolo che i generi per musica, la ballata e il madrigale, ricoprono nell’economia del Canzoniere, a partire dall’analisi del gruppo di otto testi delimitati dal madrigale Non al suo amante più Dïana piacque (Rvf 52) e dalla ballata Perché quel che mi trasse ad amar prima (Rvf 59).
Petrarca e la musica, tra Francia e Italia / Maria Sofia Lannutti. - In: CHRONIQUES ITALIENNES. - ISSN 1634-0272. - ELETTRONICO. - 42:(2022), pp. 67-88.
Petrarca e la musica, tra Francia e Italia
Maria Sofia Lannutti
2022
Abstract
Si descrive a grandi linee il ruolo che la musica ricoprì negli ambienti che Petrarca frequentò, tenendo conto delle informazioni che si ricavano da testi poetici di autori contemporanei. Propone inoltre una riflessione sulle opere in cui Petrarca parla della musica (Epystole metrice III 15 e 16; De remediis utriusque fortune I 23 De dulcedine musica) e sul ruolo che i generi per musica, la ballata e il madrigale, ricoprono nell’economia del Canzoniere, a partire dall’analisi del gruppo di otto testi delimitati dal madrigale Non al suo amante più Dïana piacque (Rvf 52) e dalla ballata Perché quel che mi trasse ad amar prima (Rvf 59).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.