Il tempo è connotato originario del Vocabolario del fiorentino contemporaneo (VFC), la cui composizione procede verificando sul campo presenza e vitalità odierna di un corpus di voci estratto da documenti d’epoca. Da questo punto di vista il tempo documentato dal VFC si configura in termini squisitamente diacronici, cioè come testimonianza di continuità e discontinuità, nel fiorentino attuale, di voci che risultano registrate all’altezza cronologica di riferimento dei diversi repertori. Ma se consideriamo che continuità e discontinuità vengono valutate attraverso puntuali indagini sul campo, che prevedono interviste con selezionati rappresentanti della realtà linguistica fiorentina, allora ci rendiamo conto che il tempo documentato dal VFC è – prima di tutto – quello dell’hic et nunc che contraddistingue inevitabilmente ogni rilevazione linguistica sul campo. Impostate per rendere conto della prospettiva in cui si muove il parlante, le schede del VFC vogliono restituire la capacità delle indagini sul campo di aprire finestre su consuetudini di lingua e di vita che consentono ai parlanti di scoprirsi testimoni del tempo storico che, a partire dagli usi linguistici, si sentono titolati a rappresentare.
Il "Vocabolario del fiorentino contemporaneo" (VFC): parole nel tempo / Neri Binazzi. - STAMPA. - (2022), pp. 401-411. (Intervento presentato al convegno LESSICOGRAFIA STORICA DIALETTALE E REGIONALE. XIV Convegno ASLI Associazione per la Storia della Lingua Italiana tenutosi a Milano nel 5-7 novembre 2020).
Il "Vocabolario del fiorentino contemporaneo" (VFC): parole nel tempo
Neri Binazzi
2022
Abstract
Il tempo è connotato originario del Vocabolario del fiorentino contemporaneo (VFC), la cui composizione procede verificando sul campo presenza e vitalità odierna di un corpus di voci estratto da documenti d’epoca. Da questo punto di vista il tempo documentato dal VFC si configura in termini squisitamente diacronici, cioè come testimonianza di continuità e discontinuità, nel fiorentino attuale, di voci che risultano registrate all’altezza cronologica di riferimento dei diversi repertori. Ma se consideriamo che continuità e discontinuità vengono valutate attraverso puntuali indagini sul campo, che prevedono interviste con selezionati rappresentanti della realtà linguistica fiorentina, allora ci rendiamo conto che il tempo documentato dal VFC è – prima di tutto – quello dell’hic et nunc che contraddistingue inevitabilmente ogni rilevazione linguistica sul campo. Impostate per rendere conto della prospettiva in cui si muove il parlante, le schede del VFC vogliono restituire la capacità delle indagini sul campo di aprire finestre su consuetudini di lingua e di vita che consentono ai parlanti di scoprirsi testimoni del tempo storico che, a partire dagli usi linguistici, si sentono titolati a rappresentare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
BInazzi_ASLI_Milano 2020 (ed. 2022).pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
108.73 kB
Formato
Adobe PDF
|
108.73 kB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.