We are facing an alternative: either we defend the political project of equality on which (inter)national constitutionalism is based or we accept the definitive triumph of the political project of inequality fostered by neoliberalism. The political theory of care indicates a way out. It not only makes it possible to denounce intersectional inequalities, but it proposes an anthropological model based on the recognition of interdependence. Moreover, it captures the importance of passions as motivational forces and allows for the valorization of a range of resistant practices. The article shows how (inter)national constitutionalism and political theory of care can be considered as allied perspectives that contribute to defend the project of equality, developing a caring democracy. Ci troviamo di fronte a un'alternativa: o difendiamo il progetto politico di uguaglianza su cui si basa il costituzionalismo (inter)nazionale o accettiamo il trionfo definitivo del progetto politico della disuguaglianza promosso dal neoliberismo. La teoria politica della cura indica una via d'uscita. Non solo essa permette di denunciare le disuguaglianze intersezionali, ma propone un modello antropologico basato sul riconoscimento dell'interdipendenza. Inoltre, essa coglie l'importanza delle passioni come forze motivazionali e permette di valorizzare una serie di pratiche di resistenza. L'articolo mostra come il costituzionalismo (inter)nazionale e la teoria politica della cura possano essere considerate come prospettive alleate che contribuiscono a difendere il progetto dell'uguaglianza, nella direzione di una democrazia della cura.
Difendere l'uguaglianza. Verso la democrazia costituzionale della cura / Lucia Re. - In: LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI. - ISSN 1590-7031. - STAMPA. - 73:(2022), pp. 71-82. [10.3280/LAS2022-073007]
Difendere l'uguaglianza. Verso la democrazia costituzionale della cura
Lucia Re
2022
Abstract
We are facing an alternative: either we defend the political project of equality on which (inter)national constitutionalism is based or we accept the definitive triumph of the political project of inequality fostered by neoliberalism. The political theory of care indicates a way out. It not only makes it possible to denounce intersectional inequalities, but it proposes an anthropological model based on the recognition of interdependence. Moreover, it captures the importance of passions as motivational forces and allows for the valorization of a range of resistant practices. The article shows how (inter)national constitutionalism and political theory of care can be considered as allied perspectives that contribute to defend the project of equality, developing a caring democracy. Ci troviamo di fronte a un'alternativa: o difendiamo il progetto politico di uguaglianza su cui si basa il costituzionalismo (inter)nazionale o accettiamo il trionfo definitivo del progetto politico della disuguaglianza promosso dal neoliberismo. La teoria politica della cura indica una via d'uscita. Non solo essa permette di denunciare le disuguaglianze intersezionali, ma propone un modello antropologico basato sul riconoscimento dell'interdipendenza. Inoltre, essa coglie l'importanza delle passioni come forze motivazionali e permette di valorizzare una serie di pratiche di resistenza. L'articolo mostra come il costituzionalismo (inter)nazionale e la teoria politica della cura possano essere considerate come prospettive alleate che contribuiscono a difendere il progetto dell'uguaglianza, nella direzione di una democrazia della cura.File | Dimensione | Formato | |
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