Il saggio esamina minutamente gli autografi letterari machiavelliani a noi pervenuti (con esclusione, dunque, delle lettere ufficiali e degli altri documenti di cancelleria), sia poetici che prosastici, appartenenti a diverse epoche della sua attività e a diverse tipologie scrittorie: belle copie, minute, copie allestite ad personam per destinatari specifici, testi vergati cursoriamente su supporti occasionali in circostanze varie (missioni, viaggi), fino agli autografi presumibilmente falsi confezionati nel XIX secolo. La ricognizione consente di chiarire sia i caratteri peculiari della prassi scrittoria di Machiavelli (un letterato ancora legato ai modi della trasmissione manoscritta, più che già condizionati da quelli dell’industria tipografica), sia di meglio definire la natura e la cronologia di alcuni suoi testi (il primo Decennale, i sonetti dal carcere, l’ottava di San Torpè) grazie all’indagine ravvicinata dgli autografi che ce li tramandano.
Tipologia degli autografi machiavelliani / BAUSI, Francesco. - (2010), pp. 287-318. (Intervento presentato al convegno «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani tenutosi a Forlì nel 24.27 novembre 2008).
Tipologia degli autografi machiavelliani
BAUSI, Francesco
2010
Abstract
Il saggio esamina minutamente gli autografi letterari machiavelliani a noi pervenuti (con esclusione, dunque, delle lettere ufficiali e degli altri documenti di cancelleria), sia poetici che prosastici, appartenenti a diverse epoche della sua attività e a diverse tipologie scrittorie: belle copie, minute, copie allestite ad personam per destinatari specifici, testi vergati cursoriamente su supporti occasionali in circostanze varie (missioni, viaggi), fino agli autografi presumibilmente falsi confezionati nel XIX secolo. La ricognizione consente di chiarire sia i caratteri peculiari della prassi scrittoria di Machiavelli (un letterato ancora legato ai modi della trasmissione manoscritta, più che già condizionati da quelli dell’industria tipografica), sia di meglio definire la natura e la cronologia di alcuni suoi testi (il primo Decennale, i sonetti dal carcere, l’ottava di San Torpè) grazie all’indagine ravvicinata dgli autografi che ce li tramandano.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.