Con la sua analisi delle figurazioni del tempo all'interno della narrazione, del doppio gioco di io che ricorda e io ricordato, della genesi dell'opera implicita nell'opera stessa, il testo di Jauss porta alla luce l'architettura nascosta dell'intero ciclo e il percorso attraverso il quale Proust, dal suo debutto con "Les Plaisirs et les Jours" fino a "Jean Santeuil", è giunto finalmente alla scoperta della genuina e non più platonica poesia della memoria e di una nuova "psicologia nel tempo".

Tempo e ricordo nella Recherche di Marcel Proust / Matteo Galli. - STAMPA. - (2003), pp. -312.

Tempo e ricordo nella Recherche di Marcel Proust

Matteo Galli
2003

Abstract

Con la sua analisi delle figurazioni del tempo all'interno della narrazione, del doppio gioco di io che ricorda e io ricordato, della genesi dell'opera implicita nell'opera stessa, il testo di Jauss porta alla luce l'architettura nascosta dell'intero ciclo e il percorso attraverso il quale Proust, dal suo debutto con "Les Plaisirs et les Jours" fino a "Jean Santeuil", è giunto finalmente alla scoperta della genuina e non più platonica poesia della memoria e di una nuova "psicologia nel tempo".
2003
Zeit und Erinnerung in Marcel Prousts À la recherche du temps perdu.
Hans Robert Jauss
Le Lettere
Firenze
Matteo Galli
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