L’afforestazione è stata spesso proposta come una delle soluzioni naturali più efficaci per sequestrare il carbonio dall'atmosfera, mitigando così l'imminente crisi climatica. Di conseguenza, negli ultimi anni abbiamo assistito a un fiorire di progetti volti a piantare nuove foreste, in particolare in contesti periurbani e agricoli, senza una discussione scientifica preliminare sul loro impatto previsto. In questo contributo si è quindi cercato di sintetizzare le evidenze disponibili per il territorio italiano, in modo da definire l’intervallo dei valori dei tassi di sequestro realisticamente prevedibili. Inoltre, abbiamo cercato di evidenziare alcune delle questioni (effetti dell'età, prospettiva del singolo albero verso popolamento) che dovrebbero essere prese in considerazione nel dibattito al fine di armonizzare risultati e approcci. Sulla base delle evidenze disponibili, in condizioni mesiche e con cure adeguate alla e dopo la semina, possiamo realisticamente aspettarci nei primi decenni una produzione netta dell’ecosistema di circa 3,5 t C/ha/anno, in buon accordo con i risultati di altre piantagioni europee con latifoglie. Tassi più elevati sono sicuramente possibili con specie a crescita rapida (es. pioppo, eucalipto) e gestione intensiva, non sempre compatibile con gli obiettivi ambientali di tali progetti. In conclusione, l’afforestazione può dare risultati importanti (considerando anche gli altri servizi ecosistemici forniti, particolarmente importanti in ambito periurbano e agricolo), sebbene lontani dal sequestro C fornito dalla tutela e gestione sostenibile delle foreste esistenti. INGLESE - Afforestation is often proposed as one of the most effective nature-based solutions to sequester carbon from the atmosphere, so mitigating the impending climate crisis. As a result, we have witnessed over the last few years a flourishing of projects aimed at planting new forests, particularly in periurban and agricultural settings, without a preliminary scientific discussion of their expected impact. In this contribution, we have therefore tried to summarize the evidence available for Italian settings, so as to define the range of sequestration rates that can be realistically expected. Moreover, we have tried to highlight some of the issues (age effects, single tree vs. stand perspective) that should be taken into account in the debate in order to harmonize results and approaches. Based on available evidence, under mesic conditions and with adequate cures at and after planting, we could realistically expect over the first decades a Net Ecosystem Production of about 3.5 t C ha-1 yr-1, in good agreement with results from other European deciduous tree plantations. Higher rates are definitely possible with fast-growing species (e.g., poplar, eucalypt) and intensive management, not always compatible with the environmental aims of such projects. In conclusion, afforestation can yield important results (also considering the other ecosystem services provided, particularly important in peri-urban and agricultural settings), although far from the C sequestration provided by the protection and sustainable management of existing forests.
Afforestation and CO2 fixation: a few reference figures from scientific research / Federico Magnani; Sabrina Raddi. - In: FOREST@. - ISSN 1824-0119. - ELETTRONICO. - 18:(2021), pp. 60-63.
Afforestation and CO2 fixation: a few reference figures from scientific research
Sabrina Raddi
2021
Abstract
L’afforestazione è stata spesso proposta come una delle soluzioni naturali più efficaci per sequestrare il carbonio dall'atmosfera, mitigando così l'imminente crisi climatica. Di conseguenza, negli ultimi anni abbiamo assistito a un fiorire di progetti volti a piantare nuove foreste, in particolare in contesti periurbani e agricoli, senza una discussione scientifica preliminare sul loro impatto previsto. In questo contributo si è quindi cercato di sintetizzare le evidenze disponibili per il territorio italiano, in modo da definire l’intervallo dei valori dei tassi di sequestro realisticamente prevedibili. Inoltre, abbiamo cercato di evidenziare alcune delle questioni (effetti dell'età, prospettiva del singolo albero verso popolamento) che dovrebbero essere prese in considerazione nel dibattito al fine di armonizzare risultati e approcci. Sulla base delle evidenze disponibili, in condizioni mesiche e con cure adeguate alla e dopo la semina, possiamo realisticamente aspettarci nei primi decenni una produzione netta dell’ecosistema di circa 3,5 t C/ha/anno, in buon accordo con i risultati di altre piantagioni europee con latifoglie. Tassi più elevati sono sicuramente possibili con specie a crescita rapida (es. pioppo, eucalipto) e gestione intensiva, non sempre compatibile con gli obiettivi ambientali di tali progetti. In conclusione, l’afforestazione può dare risultati importanti (considerando anche gli altri servizi ecosistemici forniti, particolarmente importanti in ambito periurbano e agricolo), sebbene lontani dal sequestro C fornito dalla tutela e gestione sostenibile delle foreste esistenti. INGLESE - Afforestation is often proposed as one of the most effective nature-based solutions to sequester carbon from the atmosphere, so mitigating the impending climate crisis. As a result, we have witnessed over the last few years a flourishing of projects aimed at planting new forests, particularly in periurban and agricultural settings, without a preliminary scientific discussion of their expected impact. In this contribution, we have therefore tried to summarize the evidence available for Italian settings, so as to define the range of sequestration rates that can be realistically expected. Moreover, we have tried to highlight some of the issues (age effects, single tree vs. stand perspective) that should be taken into account in the debate in order to harmonize results and approaches. Based on available evidence, under mesic conditions and with adequate cures at and after planting, we could realistically expect over the first decades a Net Ecosystem Production of about 3.5 t C ha-1 yr-1, in good agreement with results from other European deciduous tree plantations. Higher rates are definitely possible with fast-growing species (e.g., poplar, eucalypt) and intensive management, not always compatible with the environmental aims of such projects. In conclusion, afforestation can yield important results (also considering the other ecosystem services provided, particularly important in peri-urban and agricultural settings), although far from the C sequestration provided by the protection and sustainable management of existing forests.File | Dimensione | Formato | |
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